Enna Calcio: Martello parla del futuro e di un possibile ritorno

Si muoverà qualcosa in questa settimana in casa Enna? A sperarlo sono i tifosi gialloverdi che, a quasi un mese dalla salvezza in Eccellenza, attendono delle notizie confortanti sul futuro.

Nelle ultime settimane si è fatta sempre più insistente la voce di un ritorno nei ranghi societari del direttore sportivo Giovanni Martello che abbiamo intervistato in esclusiva.

Come giudichi la tua esperienza all’Akragas?
“È stata una bella esperienza che mi ha arricchito perchè mi sono confrontato con una piazza importante. Anche se i risultati non sono stati quelli sperati ritendo sia stata un’annata positiva”.

Che giudizio dai, invece, alla stagione dell’Enna?
“Non conosco quali erano stati gli obiettivi di inizio stagione, ma ritengo che essere riusciti a salvarsi, per come si era messa la stagione, sia un egregio risultato ed un miracolo sportivo”.

Sei stato accostato all’Enna, cosa c’è di vero?
“Sono stato a pranzo con Spallino e mister De Maria il giorno dopo la salvezza, si è parlato, ma di concreto non c’è nulla”.

Un eventuale tuo ritorno è dettato da determinate condizioni?
“Sono un umile appassionato di calcio e non sono nelle condizioni di potere dettare condizioni. Se la società avrà il piacere di una collaborazione l’unica cosa che chiederò è quella di avere le idee chiare sui programmi e gli obiettivi. Non è giusto porre condizioni, se mi chiameranno ascoltero le proposte, non racconto frottole ed è giusto che ai tifosi e ai giocatori si dica la verità, quindi idee chiare sulle risorse a disposizione”.

Che rapporti hai con Spallino e De Maria?
“Ho rapporti ottimi con Spallino che conosco da molti anni anche se non abbiamo mai vissuto una stagione calcistica insieme, lo stesso è con mister De Maria e credo ci sia stima reciproca”.

Secondo te da dove dovrebbe ripartire l’Enna?
“Bisogna riorganizzare la società, fare un gruppo di lavoro in modo da poter contare su risorse economiche su cui non può farsi carico una sola persona e dividersi i compiti. Come primo passo – continua Giovanni Martello – ritengo che l’Enna non si può permettere il lusso di non avere un settore giovanile, questo credo sia stata la pecca più grossa. I giovani sono sempre stati il nostro fiore all’occhiello e la nostra linfa”.

Degli attuali giocatori chi può essere protagonista del futuro?
“Preferisco non rispondere perchè il tutto bisogna rapportarlo con il programma della società, se prima non si ha chiaro il programma della società non è giusto fare indicazioni o nomi”.