Enna Calcio: Martedì importante riunione cittadina

Il secondo giorno di permanenza ad Enna è sembrato essere più fruttuoso per le intenzioni dell’allenatore dell’Enna Calcio, Guido De Maria, che ha ottenuto – per martedì prossimo alle 17 allo stadio Gaeta – la possibilità di un confronto aperto a tutti gli sportivi ennesi, agli imprenditori locali e alla autorità.
Ad interessarsene è stato soprattutto il tifoso Mario Rindone insieme ad altri simpatizzanti dell’Enna che inviteranno il sindaco Paolo Garofalo, l’assessore allo sport, Enrico Grippaldi, il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco e altre autorità ed imprenditoti la cui presenza potrebbe dare indicazioni giuste sulla possibilità di salvare l’Enna da una fine ad oggi quasi certa. Naturalmente all’incontro è stata invitata la società gialloverde con a capo il presidente Peppino Cannarozzo, il vice Antonino Spallino, Mario Privitera e Piero Tamburo. In gioco, dunque, c’è il futuro dell’Enna ogni giorno sempre più a rischio a causa del disinteresse degli imprenditori locali e alla “stanchezza” venuta fuori agli attuali dirigenti.

E proprio la posizione della società sta preoccupando i tifosi perchè da oltre una settimana è sceso il silenzio assoluto. Spallino attende da fuori Enna notizie confortanti, di Cannarozzo invece nessuna novità; di lui si ricordano al momento sole le affermazioni sulla sua volontà a far scomparire l’Enna vista l’attuale situazione. Non è la prima volta che Cannarozzo si lascia andare a simili frasi, negli ultimi mesi, con le continue contestazioni ricevute, ha più volte ribadito di essere nelle condizioni di decidere le sorti dell’Enna forte dell’amicizia che lo lega con il gruppo nisseno. E proprio questo atteggiamento sembra aver frenato l’ingresso di nuovi dirigenti ennesi che pare preferirebbero un disimpegno della società, magari consegnandola nelle mani del sindaco.

Tra i tifosi circola un certo nervosismo e scoramento per il rischio concreto di assistere alla radiazione dell’Enna che, allo stato attuale, ha a disposizione appena due settimane per saldare i conti con la Lega e con gli allenatori evitando così di essere esclusa dal prossimo campionato. Sul collo dei gialloverdi in questo momento soffia il fiato di altre società pronte a sostituire l’Enna nel caso in cui questa non venga iscritta. Non resta quindi che rimboccarsi le maniche e riprendere in mano una situazione molto complicata e rischiosa per l’Enna.