Autodromo Pergusa 2-3 luglio: Ranging week end

Enna. Autodromo Pergusa: quinto appuntamento del Campionato Italiano Prototipi. Il circuito siciliano riaprirà alle serie tricolori ed ha deciso di farlo con le biposto sport, assenti dal tracciato ennese dal 2004. Il week end siciliano è stato dedicato principalmente al Campionato Italiano Prototipi e ai suoi protagonisti, che saranno oggetto di ogni attenzione da parte dell’Autodromo. Tanto per cominciare, il programma della manifestazione sarà concentrato su due giorni. I Team potranno arrivare nella mattinata di sabato 2 luglio, giornata in cui saranno previste due sessioni di prove libere e una sessione di prove di qualificazione nel tardo pomeriggio.
Domenica 3 luglio la gara si svolgerà in tarda mattinata, al fine di agevolare il rientro dei partecipanti già dal pomeriggio della stessa giornata. Il Presidente dell’Ente Autodromo Pergusa, Mario Sgrò, ha dichiarato ferma volontà nel rilancio del circuito siciliano e in accordo con i promotori del Campionato, ha confermato le numerose agevolazioni già anticipate agli interessati nel corso di una riunione tenutasi a Varano: iscrizione, prove libere e box a titolo gratuito.
Sono state siglate, inoltre, delle convenzioni con le strutture ricettive della zona, per facilitare in massima misura la trasferta dei Team ospiti.


Lettera del Presidente Mario Sgrò, Presidente del Consorzio Ente Autodromo Pergusa
“Ricomincio da Tre “ !!! Non è solo il titolo del famoso film del buon Massimo Troisi, ma da dove ricomincia l’attività agonistica dopo sette lunghissimi anni a Pergusa ed il grado di licenza internazionale ottenuto, appunto il grado “3”.
Oggi essendo a fine mandato, a trenta mesi circa dall’insediamento di questo C.d.A. è utile ripercorrere le tappe che hanno posto in essere le condizioni, affinché questo meritato traguardo fosse raggiunto.
Sin da subito, la nuova politica dettata all’interno dell’Ente ha sortito la giusta virata che ha permesso il cambio di tendenza e gli effetti sperati, da uno spirito rassegnato ed in attesa di eventi paracadutati da chissà quale aereo da soccorso di passaggio, ad uno spirito combattivo, deciso e consapevole dei propri doveri.
L’approvazione della proposta di modifica del tracciato della nuova variante approvata dalla FIA a Parigi il 21/9/2009, l’accelerazione dell’iter procedurale inerente il rilascio delle relative autorizzazioni ed il recupero della credibilità di Pergusa all’interno delle Federazioni Sportive, sono stati i primi obiettivi su cui si è posta l’attenzione del C.d.A., dimostrando anche attraverso altre attività collaterali di meritare la fiducia della Federazione Nazionale, soprattutto con l’organizzazione dei Rallyes di Proserpina, nel 2009 promosso a finale di Coppa Italia per il 2010, per poi passare a prova unica nel centro-sud di due gironi di T.R.A. ( Trofeo Rally Asfalto ) nel 2011.
A questo si aggiunga le attività svolte e finalizzate ad rilanciare l’immagine di Pergusa e della Sua storia, come il 60° Anniversario della 1° Edizione del Premio Pergusa disputatosi nel Circuito della Cravatta , rievocato nel luglio del 2009, in uno alla Mostra Fotografica e alla pubblicazione del libro “LA CRAVATTA – Immagini e Storia“ ad esso dedicato.
Con l’incondizionato apporto degli Enti Soci, questo C.d.A. ha posto le basi del risultato raggiunto, attraverso un ponderato percorso che ha determinato una riduzione drastica di costi fissi e non, e la rinuncia ad organizzare eventi vari recanti perdite, quali le gare di slalom ed i concerti, privilegiando l’azione volta al risanamento delle casse e dei conti dell’Ente.
Tale politica ha permesso, a piccoli passi, di curare con autosufficienza il ripristino degli impianti e delle strutture del Circuito sin qui attuato, senza la necessità di ricorrere al altre forme di provviste finanziarie.
Il 2010 è stato l’anno della svolta per le attività sportive, la Federazione Nazionale, attraverso le ispezioni di verifica e di controllo effettuate dagli Ispettori della Commissione Sicurezza Circuiti Giorgio Francia e Remo Cattini, prima e dopo i lavori di ordinaria manutenzione e di adeguamento degli impianti e delle attrezzature, nel gennaio u.s. ha rilasciato il nulla osta all’omologazione del Circuito per l’ammissione delle gare nazionali tutte le categorie di vetture, escluso la Formula 1 e GP2, permettendo di disputare la prima gara di velocità in circuito il 10 aprile u.s.
Il merito della revisione della licenza FIA di grado “2” sospesa nel 2004 va pubblicamente riconosciuto all’Ing. Angelo Sticchi Damiani, da sempre Amico al fianco di Pergusa, appoggiando pubblicamente il nuovo progetto di rilancio dell’Autodromo ed impegnandosi con le Istituzioni presenti ad Enna in occasione della premiazione del Rally di Proserpina del 2009.
Con l’ispezione del 2 giugno u.s. dallo stesso fortemente voluta, ed effettuata oltre che da Remo Cattini da quell’Ispettore FIA belga Roland Bruynseraede che nell’ultima ispezione FIA del 2003 ne decretava la sospensione, il circuito di Pergusa è stato dichiarato idoneo ad effettuare gare di livello internazionale ed al rilascio della licenza di grado “ 3 “ con limitazione di vetture monoposto alla cilindrata di cc. 2000, previo le prescrizioni su interventi da effettuare entro il 30 giugno p.v. di lievissima entità, quali l’aumento del volume della ghiaia in alcune vie di fughe; l’arretramento di una berriera di pneumatici posta in via di fuga; l’allineameneto alla curva di un guard rail; il posizionamento del cartello “60 “ Km/h in corsia box; il posizionamento di dissuasori alla variante Schumacher e di una barriera di pneumatici all’uscita.
Questa la nuova conformazione del tracciato dell’Autodromo di Pergusa, che di fatto, rispetto alla licenza di grado “2” sospesa, perde solo ed esclusivamente la categoria dell’ ex Formula 3000, oggi GP2, gare che si svolgono solo ed esclusivamente in concomitanza e nei circuiti con la F.1.
Il rilascio di questo grado di licenza non significa abbandonare il progetto della variante nuova, attualmente inattuabile visto la crisi finanziaria e la situazione economica degli Enti , ma serve per rimanere nell’ambito delle corse che contano e per costruire le basi su cui dovrà disegnarsi il progetto di rilancio dell’intera Conca Pergusina.

Il 2 e 3 luglio si riparte da dove ci si è fermati quel aprile del 2004, la prova di Campionato Italiano Prototipi che fù annullata a causa di errati rilievi cronometrici, certamente non voluti da nessuno, causando imbarazzo all’Ente, disagi e danni a Team e Piloti.
Questo il motivo per cui il C.d.A. in carica, assumendosi responsabilità non proprie e scusandosi simbolicamente, ha voluto concretamente riconoscere particolari attenzioni a questi Team ed a questi Piloti, non per invogliarli a non disertare Pergusa, come volutamente qualcuno ha voluto diffondere negli ambienti, ma per riconoscere loro ed a ACI Sport, merito e gratitudine per aver riposto fiducia alla Nostra Organizzazione, inserendo la gara in calendario e ritornando a Pergusa .
Questa e tante altre iniziative ed attività che questo Consiglio di Amministrazione uscente lascia in eredità al nuovo Direttivo che sarà eletto il prossimo 18 giugno, con l’augurio sin d’ora di buon lavoro in uno all’Assemblea dei Soci, al personale , agli Enti, alle Istituzioni e quanti altri interessati al rilancio non più delle sole attività motoristiche in autodromo, ma della crescita dell’intero territorio Pergusino.
Infine mi sia permesso ringraziare pubblicamente i miei concittadini ed i frequentatori di Pergusa, a cui va riconosciuto senso di comprensione e collaborazione, per i comportamenti e gli atteggiamenti tenuti in occasione dei lavori e degli interventi effettuati in pista, senso ed elementi questi, che hanno trasmesso fiducia ed incoraggiamento agli attori impegnati.