Procede a ritmi soporiferi l’operazione di salvezza dell’Enna. Due giorni dopo la riunione avvenuta allo stadio ancora nulla di concreto è arrivato in termini di coinvolgimento di imprenditori locali. L’unico passo ufficiale, a detta di Antonino Spallino, è l’accordo trovato con l’ex giocatore Vincenzo Montalbano: “Abbiamo trovato un accordo per il ritiro del pignoramento ed il pagamento di quanto gli spetta” ha detto Spallino. Ciò significa che il Comune adesso potrebbe sbloccare il contributo straordinario di quasi quindici mila euro assegnato due anni fa. Un passo importante, ma senza gli esiti sperati, è stato fatto lo scorso martedì quando si sono incontrati l’ex direttore sportivo Giovanni Martello e Spallino a cui è stato ufficialmente chiesto un passo indietro consegnando l’Enna nelle mani del sindaco che, poi, avrebbe individuato un gruppo di persone con il compito di metter su un gruppo di dirigenti in grado di garantire un futuro stabile all’Enna.

La risposta di Spallino è stata negativa perchè ha sostenenuto che l’attuale società ha affrontato delle spese dalla quale intende rientrare. “Visti i problemi e, a detta dell’attuale società, il mancato coinvolgimento di imprenditori, a mio modesto avviso sarebbe stata cosa saggia che il direttivo si fosse dimesso in toto consegnando la società al sindaco” ha detto Martello. Il niet, però, va controcorrente rispetto a quanto aveva deciso la società lo scorso 1 giugno quando venne assicurata la disponibilità a passare la mano anche a costo zero. Qual è quindi la posizione ufficiale della società? Cosa ne pensa Peppino Cannarozzo che fa da tramite con il gruppo di imprenditori nisseni? La sua posizione continua a restare sempre in dubbio e, nel frattempo, è chiamato a chiudere urgentemente i conti con chi ha anticipato delle somme alla società per far fronte ad alcuni pagamenti.

Ritorniamo però al futuro. Nelle ultime ore Spallino ha sentito l’assessore allo sport Enrico Grippaldi che gli ha chiesto di pazientare perchè si stanno studiando le eventuali mosse da seguire. Intanto si è scoperto che la società che aveva preso informazioni sul titolo dell’Enna è l’Atletico Caltanissetta per una eventuale fusione; un atto però non perseguibile perchè lo spostamento del titolo può avvenire solo all’interno di uno stesso territorio provinciale. Cade anche la possibilità di un acquisto del titolo da parte di Giuseppe Buscemi, presidente della San Sebastiano di Calascibetta, che ha negato un interesse per l’Enna.