Potrebbero arrivare nelle prossime ore importanti risvolti per l’Enna Calcio visto che, nella tarda serata di ieri, era in programma un incontro tra gli imprenditori nisseni a capo della società gialloverde e il posturologo Piero Tamburo a cui in queste settimane la società aveva dato mandato di coinvolgere imprenditori e politici per favorire un passaggio di consegne.
È ormai fatto certo che l’attuale società non abbia più intenzione di andare avanti e lo ha ribadito ieri Antonino Spallino la cui posizione è cambiata negli ultimi giorni. Il rappresentante della cordata nissena, infatti, qualche settimana fa aveva detto d’essere disposto a restare nel caso in cui ci fosse stato qualche ennese disposto ad investire sull’Enna, ma la sua posizione è cambiata negli ultimi giorni ed ha chiesto a gran voce una rapida soluzione all’iscrizione della squadra e poi “adieu”. Senza ulteriori ripensamenti. Su Spallino incombono inoltre le richieste dei giocatori sui rimborsi spesa e, visto il ritardo, alcuni si sono già spazientiti. Tambuto pare abbia portato sul tavolo della dirigenza i risultati dei suoi incontri i cui contenuti rimangono per ora secretati, soprattutto per quel che concerne i nomi di eventuali personaggi coinvolti. Indiscrezioni dicono anche di una telefonata di Piero Tamburo all’ex diesse gialloverde Giovanni Martello ricevendo in cambio un “niet”, ma non si sa bene se è un no definitivo o legato ai suoi attuali impegni.
I tifosi dal canto loro vivono con grande dispiacere questo continuo tam-tam di voci che si rincorrono, ma che non portano a nulla di concreto. D’altra parte fin qui non si è riusciti a dare un’indicazione precisa su quello che sta accadendo. C’è, poi, una grossa difficoltà a capire quale “corrente” sia quella accreditata a spiegare quanto effettivamente stia accadendo.

Da una parte Spallino e soci che si dicono all’oscuro dei movimenti di Tamburo che, nel frattempo, lavora per coinvolgere altre persone, ma è impossibile tirarne fuori una notizia, ed infine l’asse Bonasera-Cannarozzo che, però, in questi ultimi giorni pare essersi sfaldato. Secondo i bene informati alla base c’è un viaggio dell’ex presidente Bonasera nei “palazzi palermitani” della Lega per nulla gradito da Cannarozzo che dice d’essere l’unico titolato a trattare a nome e per conto dell’Enna.