Si arricchisce di un’altra nuova pagina la lunga vicenda dell’Enna Calcio perché oggi pomeriggio, alle 15,30, ci sarà un incontro tra i dirigenti gialloverdi, i consiglieri comunali e l’amministrazione. La richiesta d’audizione è stata fatta dalla società gialloverde anche se restano oscuri i temi delle comunicazione dei dirigenti, così come resta oscura la reale volontà della dirigenza che nonostante dica di voler andare via, con i fatti va da tutt’altra direzione. Stando a quanto detto dal presidente Peppino Cannarozzo l’attuale dirigenza vuole andare via e quindi appare impossibile che oggi verrà proposto ai consiglieri, al sindaco e all’assessore Grippaldi, un nuovo progetto per il futuro dell’Enna. In tal modo sconfesserebbero se stessi. C’è invece chi chiederà loro – per l’ennesima volta – un passo indietro e quindi le dimissioni dell’intero gruppo dirigente. Il primo a portare avanti questa tesi è stato Grippaldi, ma l’invito non è mai andato a buon fine, anzi Cannarozzo in più occasioni ha sottolineato la necessità di un cospicuo pagamento per abbandonare la nave. Una nave che, però, rischia di affondare presto perché entro il 3 agosto i dirigenti dovranno presentarsi a Palermo con un assegno di quasi venti mila euro per chiudere la prima parte di pagamenti a cui è chiamata l’Enna.
L’altro dato di fatto è che i dirigenti non dispongono di tutta questa liquidità e sono alla ricerca di sponsorizzazioni ed investitori che possano dare un aiuto all’Enna assicurandole l’iscrizione, mentre ad attendere con nervosismo ed ansia sono i giocatori che ancora attendono il pagamento dei rimborsi spesa.
Da parte dei tifosi, invece, si fa sempre più insistente la richiesta di dimissioni al presidente Cannarozzo e a tutto il gruppo di imprenditori che oggi ruota intorno all’Enna. In queste settimane, infatti, è stato sottovalutato il volere dei tifosi che si sono detti pronti a disertare tutti gli appuntamenti dell’Enna finchè non cambieranno gli attori.
William Savoca