Calcio 5: L’Ennese sogna la C1 e intanto si affida a Rizza

C’è ancora qualche speranza di giocare in serie C1 di calcio 5 per l’Ennese del presidente Liborio La Paglia che, dopo la retrocessione nell’ultimo campionato, spera di rivedere la sua squadra nel massimo campionato regionale di calcio 5. A prolungare l’attesa degli ennesi è stata la proroga concessa dalla Lega Calcio a tutte le società e senza la quale ci sarebbero stati certamente almeno due posti disponibili. Ed uno dei quali sarebbe andato all’Ennese. “La proroga in questo senso ci è stata sfavorevole perché qualche società era in difficoltà per iscriversi” ammette Liborio La Paglia che, però, non dispera: “Attendiamo con fiducia l’esito del termine fissato per il 3 agosto, poi vedremo che accadrà”.
Per l’Ennese la stagione ormai alle spalle è stata disgraziata e sfortunata dove ha collezionato un’amara retrocessione, ma soprattutto la vittoria della Coppa Italia, un successo storico per i colori di questa società che fonda la sua ragione di vita sul settore giovanile. Una beffa dura da mandare giù, ma figlia di un inizio di stagione con il freno a mano che li ha visti raccogliere appena tredici punti nel girone d’andata e 26 nel ritorno e sarebbe bastata una vittoria in più per evitare i play out che hanno condannato l’Ennese all’inferno della C2. Il presidente Liborio La Paglia, però, ha trovato la forza insieme ai suoi collaboratori per andare avanti: “O in C1 o in C2 saremo ai nastri di partenza della prossima stagione” ha detto con voce ferma La Paglia che, a dimostrazione del suo dire, annuncia anche il nuovo tecnico: “Sarà Massimo Rizza, un gradito ritorno, collaborato da Massimo Greco, mentre Emanuele Bruno rivestirà la carica di direttore sportivo”. E la società ennese lavora anche per allestire la nuova rosa che dovrà lottare per obiettivi precisi: o l’immediata riconquista della C1 o, in caso di ripescaggio, una salvezza senza patemi d’animo.