Enna: Monaco e Ferrari domani al coordinamento regionale di Fli

Il coordinatore regionale di Fli in Sicilia Carmelo Briguglio ha comunicato che domani pomeriggio, alle 18, insedierà il coordinamento regionale del partito.
Il parlamentino siciliano di Fli terrà la prima riunione a Palermo nella sede di via Principe Granatelli 36 con la presenza dei deputati Granata e Lo Presti, dei parlamentari regionali, dei coordinatori provinciali, degli esponenti Fli nei territori, nelle amministrazioni, dei rappresentanti dei giovani e delle donne.

I lavori si apriranno con la relazione di Carmelo Briguglio che affronterà anche la questione dei rapporti di Futuro e Libertà con il Terzo Polo, il Pd ed il Governo Lombardo. E’ previsto il dibattito e l’approvazione di un documento finale.
La provincia di Enna dovrebbe essere rappresentata dal presidente della Provincia regionale Giuseppe Monaco e del consigliere comunale del capoluogo, Dante Ferrari, che sino ad oggi sono stati i punti di riferimento del partito in provincia di Enna ed anche a livello regionale, non dimenticando che Giuseppe Monaco è l’unico presidente della Provincia in Sicilia che è stato da sempre legato alla linea politica di Gianfranco Fini. Qualcosa, nell’ultimo periodo, è cambiato perché non tutto quello che è stato fatto dagli organi regionali del Fli ed anche dallo stesso presidente Fini viene condiviso dai due rappresentanti ennesi, per cui si presenteranno a Palermo in una posizione critica rispetto a quello che è successo sia a livello regionale che nazionale, evidenziando una linea politica che lascia alquanto perplessi e che ha bisogno di correttivi di una certa rilevanza.
Al presidente Monaco abbiamo chiesto se c’è l’intenzione di lasciare il partito di Fini, ovviamente il presidente della Provincia ha glissato la domanda ed ha dichiarato che per prima cosa bisognerà aspettare questa convention palermitana dove ci sarà il vertice del partito ed in quell’occasione si cercherà di chiarire la posizione del partito, quali saranno le prossime mosse sia nei confronti del terzo polo sia nei confronti di Raffaele Lombardo, visto che nella giunta c’è un rappresentante del Futuro e Libertà.