L’Enna Calcio iscritta grazie a Guido De Maria, ma la società gialloverde subisce un’altra magra figura tale da dover arrossire. Per avere il via libera all’iscrizione c’è voluto l’intervento del presidente della Lega Calcio Sandro Morgana che ha sbloccato una vicenda ingarbugliata e risolta a pochi secondi dalla chiusura dei termini fissati per l’iscrizione. Per avere l’ok della Federazione servivano infatti le liberatorie di Guido De Maria, Sergio Colaianni e Leonardo Cino, i tre allenatori che avevano presentato la vertenza contro il mancato pagamento da parte della società.

Trovati gli accordi con Colianni e Cino – a cui è stata fatta pesare la possibilità della morte dell’Enna – restava da convincere De Maria, ma il presidente Peppino Cannarozzo non ha avuto neanche la minima briga di chiamare direttamente De Maria delegando Spallino nell’opera di convincimento. Una telefonata arrivata solo nel tardo pomeriggio di ieri. Al tecnico però non sono state presentate proposte affidabili, ossia è stata chiesta la liberatoria senza la certezza immediata d’avere di contro i soldi che gli spettano. E qui è arrivato il primo no del tecnico. Le preghiere sono andate avanti anche nella mattinata di oggi avendone di contro sempre la stessa risposta da De Maria seppur a malincuore. Fino a quando è sceso in campo direttamente il presidente della Lega Sandro Morgana che ha chiesto a De Maria un’opera pia a favore dell’Enna Calcio, dei suoi tifosi e della città. Una richiesta a cui De Maria non ha potuto dire di no perchè ha l’Enna nel suo cuore.
Ma questo basta a far vergognare i dirigenti che hanno dimostrato di non poter stare a capo dell’Enna Calcio.

Il loro ciclo infatti è da considerarsi finito e fallito. Bugie su bugie che hanno portato ad una iscrizione agli ultimi minuti dopo che era stata data per certa lunedì scorso, ma non fatta perchè non i possesso di tutti i requisiti.
Con quali credenziali, allora, Cannarozzo e soci possono pensare di andare avanti? Nessuno li vuole più intorno all’Enna Calcio perchè convinti dell’impossibilità di dare un futuro sereno all’Enna Calcio.
Adesso, quindi, viene il bello perchè c’è da allestire la squadra per la prossima stagione e c’è da capire quale giocatore può fidarsi più delle solite favole.
L’ennesimo pugno nello stomaco per De Maria potrebbe arrivare la prossima settimana quando si dovrà scegliere il tecnico; circola voce che Cannarozzo voglia Sergio Colaianni per un progetto di soli giovani. Cannarozzo infatti così come fatto nei mesi scorsi pare voglia opporsi alla riconferma di De Maria che andrebbe a rompere il suo dominio. Per quanto visto negli ultimi mesi non c’è da scandalizzarsi se effettivamente la società non sceglierà De Maria dimostrando un livello di gratitudine al di sotto dello zero. La piazza, intanto, è in subbuglio e le prospettive affinchè non sia una stagione semplice ci sono tutte.
L’unica via d’uscita per Cannarozzo e company, dove l’avvenuta iscrizione (il minimo che si poteva fare…), è quella di compiere un atto d’umiltà, capire che sono soli ed invisi ai più e riaprire le trattative con l’assessore Grippaldi per affidare la società ad una nuova dirigenza.
A meno che sia proprio difficile lasciare l’Enna per atti di presunzione!