Avventura di turisti ennesi da Mosca a Catania

E’ stata un’autentica odissea per 34 turisti siciliani, tra cui parecchi ennesi, che partiti da Mosca con notevole ritardo, sono arrivati a Catania dopo una serie di disavventure. E’ probabile che nasca una “class action” da parte dei viaggiatori danneggiati da un servizio sicuramente pessimo abbinato alla mancanza di comunicazione. Tra i passeggeri di questa avventura c’erano l’avvocato penalista Antonio Impellizzeri di Valguarnera con la moglie ed il figlio ed è stato proprio l’avvocato del foro di Enna a far conoscere ai media l’avventura di questa persone che da Mosca a Catania sostanzialmente hanno impiegato due giorni. Il gruppo avrebbe dovuto atterrare alle 19,30 di sabato, all’aeroporto Fontanarossa di Catania , mentre invece sono rimasti bloccati a Parma. I viaggiatori avrebbero dovuto partire da Mosca alle 15,25, ora locale, con un volo Windjet, ma è stato comunicato alla partenza, che il volo era stato spostato alle 18,30. Atterrati a Verona alle 19,45 con i portelloni ancora chiusi, secondo i racconti del gruppo di siciliani, è stato comunicato ai passeggeri che potevano scendere i passeggeri diretti agli aeroporti di Palermo e Verona, mentre quelli diretti a Catania dovevano rimanere a bordo. Dopo un’attesa di 15 minuti è arrivata la comunicazione che il volo per Catania era stato cancellato e che i passeggeri sarebbero stati portati a Parma da dove avrebbero preso un volo per Catania. Solo alle 22,45 , dopo più di due ore di attesa all’aeroporto di Verona, è arrivato un pullman definito “strapieno” di altri turisti. Trenta minuti di attesa perchè gli occupanti scendessero, quindi saliti sul bus sono arrivati a Parma 15 minuti dopo la mezzanotte. “Ci hanno lasciati sul pullman – ha dichiarato l’avvocato Antonio Impellizzeri – e senza farci scendere, ci hanno annunciato che il volo era stato soppresso anche da Parma e che saremmo partiti domenica mattina alle 8,45”. Il gruppo, che ha all’interno anziani e bambini, è stato portato in albergo, svegliato alle 5 del mattino e portato all’aeroporto di Parma, dove veniva comunicato che l’aereo sarebbe partito alle 10,30, poi il volo è scivolato alle 12, quindi alle 13. Pare che il gruppo abbia affidato all’avvocato Impellizzeri di impiantare contro la compagnia aerea una class action.