Enna. In tarda serata si conoscerà il campo partenti della 26^ edizione del Rally di Proserpina, organizzata dal Consorzio Ente Autodromo, che quest’anno conta di particolarità interessanti in quanto fa parte delle manifestazioni del Trofeo Rally d’asfalto, ed è la gara che qualifica i conduttori della categoria A per la finale che si svolgerà con il Rally di San Remo, e quelli della categoria B per la fine con il Rally di Como; c’è anche un’altra classifica quella dello challenge dell’ottava zona e che vede in lizza molti equipaggi siciliani. Sino a sabato gli iscritti erano 45 e sostanzialmente si erano iscritti tutti i migliori, specie nella categoria A dove al vertice della classifica si trovano a pari punti (18) sia la coppia Pedersoli-Romano con la Citroen C4 WRC, vincitore del Rally della Marca e secondo posto al Rally dell’Appenino Reggiano e la coppia Felice Re-Bariani pure su Citroen, che hanno vinto il Rally dell’Appenino Reggiano con secondo posto al Rally della Marca; al terzo posto il palermitano Alfonso Di Benedetto con Michelet come navigatore, che sarà a bordo di una Peugeot 207 che si trova al terzo posto con 9 punti , più indietro Vedelago-Quattrocchio con la Mitsubishi Lancer Evo 9 che hanno sei punti. Nella categoria B a guidare la classifica è l’equipaggio Rudy Michelini con Michele come navigatore che sono a bordo di una Citroen C4 avendo vinto la gara dell’Appenino Reggiano ed il terzo posto nel Rally della Marca, seguiti da Tobia Cavallini con Farnocchia con la Subaru Impreza, staccati di cinque punti, quindi Luigi Fontana con la Mini Cooper che è appena dietro, con un solo punto di distacco. La classifica dello Challenge dell’ottava zona è guidato da Mistretta con 36 punti avendo acquisito punti nel Rally Maremoti, vinto la Targa Florio e secondo nella Valle del Sosio, seguito da Pillitteri con 27 punti. I siciliani che parteciperanno a questa gara sono 13, tra cui l’ennese Mario la Barbera, che di Rally di Proserpina ne ha vinti ben quattro, e che cerca punti importanti perché il suo obiettivo è quello di vincere la classe N4, ma dovrà essere ancora una volta protagonista della gara ennese, che conosce molto bene. Quest’anno, proprio perché c’è il Trofeo Rally d’Asfalto, c’è stata una modifica sostanziale nelle prove speciali perché rimane la prova di Scifitello di 8,75 chilometri, sicuramente la più tecnica, quella dell’Erbavusa (Leonforte) di 20,76 chilometri si farà al contrario, mentre le due nuove in assoluto, volute dal presidente del Consorzio Ente Autodromo, Tullio Lauria, sono la “Villa del Casale “di 16,73 chilometri e la “Venere” di 9,51 chilometri per rendere omaggio a due avvenimenti culturali di valore mondiale, appunto la Dea di Morgantina e la villa romana del Casale che a settembre sarà riaperta al pubblico nella sua interezza. Sabato verifiche tecniche-sportive, poi alle 20 la partenza da piazza Europa.