Enna – Caltagirone 0-0

Enna – Finisce 0-0 la gara di andata del primo turno di Coppa Italia tra Enna ed Aquila Caltagirone e si tratta di un risultato per certi aspetti sorprendente tenuto conto della vita difficile vissuta dalla squadra gialloverde in quest’estate torrida. Una società ed una squadra dal futuro incerto, che ha vissuto anche giorni drammatici in quanto si paventava un’uscita dal calcio giocato, per cui il fatto che la squadra ennese sia scesa in campo ed addirittura pareggiato con la formazione calatina, oltre ad avere giocato benino per determinati periodi ed avere immesso qualche giocatore in ritardo di preparazione, forse chiamato all’ultimo momento per completare l’organico, tra questi sicuramente Anicito e Quagliaro, grande esperienza, ma anche pochi allenamenti nelle gambe, pericolosi solo nei calci piazzati. Uno 0-0 che potrebbe rappresentare anche un’iniezione di fiducia per quegli imprenditori che vorrebbero avvicinarsi all’Enna ed addirittura formare una squadra che possa essere protagonista nel campionato di Eccellenza. Tutto questo potrebbe rappresentare un vero e proprio miracolo ed ovviamente se sono rose fioriranno, per ora c’è di fatto una situazione difficile ed un organico striminzito, che è sceso in campo, grazie all’impegno di alcuni ragazzi e dell’allenatore della juniores Sergio Colajanni, che sostanzialmente ha curato la preparazione in questi giorni. Infatti, la formazione ennese si è presentata ricca di giocatori del ’93 e ’94, quindi al limite della categoria juniores e sono stati proprio loro a tenere banco, a cercare di fermare una squadra che era sicuramente più avanti di loro. Si parla del possibile arrivo di Ezio Raciti come allenatore della prima squadra, ma di questo se ne saprà di più tra qualche giorno. Ovviamente la partita è stata di una modestia impressionante sotto tutti i punti di vista, condizionata anche dal caldo che ad Enna è insolito. Poco gioco e poche occasioni da rete per tutte e due le squadre che sono ancora alla ricerca di un’identità tecnica, che sicuramente non può arrivare dall’oggi al domani, poco assemblaggio tra i reparti per cui il gioco è andato avanti spezzettato e poco produttivo. A voler considerare tutti i 90’, soltanto tre/quattro le occasioni da rete create da ambedue le squadre e questo sta a dimostrare la modestie dei due complessi. Nel primo tempo una sola occasione da gol per parte al 7’ Brancacci impegna il portiere Presti, che riesce a deviare in angolo; al 16’ risponde l’Enna con Quagliaro, la sua punizione mette i brividi al portiere calatino Parlabene. Nelle riprese muro dell’Enna a centrocampo per bloccare le iniziative dei calatini, sicuramente meglio organizzati e più preparati, ma a creare l’occasione più ghiotta è stato di D’Alessandro, che rimane sempre un ottimo attaccante, ma deve avere accanto qualcuno che lo supporti e sfrutti la sua velocità, solo che il gialloverde, ha inviato la palla fuori in quanto è giunto sulla palla in debito di ossigeno. L’ultimo quarto d’ora è stato poco produttivo perché non c’è stato gioco e tutti finiva con calci piazzati che poteva costituire pericoloso, ma non certo gioco manovrato. Non è che l’Enna guardi alla Coppa Italia con tanto interesse, ma sicuramente potrà servire per prepararsi al campionato in modo più organico visto che l’inizio della preparazione è arrivata in ritardo, che l’organico dovrà essere completato, che molti giocatori avevano appena 40’ sulle gambe. Quello che è importante la soluzione della crisi dirigenziale,perché se veramente arriva il grosso finanziatore, trascinato in questa avventura dal posturologo Piero Tamburo, allora la situazione potrebbe cambiare dall’oggi al domani e l’Enna si presenterebbe ai nastri di partenza dell’Eccellenza con una formazione competitiva.

Enna: Presti G., Starrantino, Anzalone (27’ De Lorenzi) (84’ Fulco), Scelfo, Di Gangi, Presti d, Anicito, Bizzini, Alessandro, Quagliaro, Riccobene (77’ Giangreco). All. Colaianni
Aquila Caltagirone: Parlabene, Buscemi, Occhipinti (72’ Giarratana), Santangelo, Testa M.., Buttiglieri, Fama’, Testa F. (63’ Pardo) , Spitale, Brancacci, Cali’ (63’ Lupica). All. Di Dio
Arbitro: Cali’ di caltanissetta
Spettatori cinquanta circa. Ammoniti Quagliaro, Fulco, Santangelo, Pardo