Enna. Splendida edizione del Rally di Proserpina

Enna. Un’edizione tra le migliori quella di domenica del Rally di Proserpina, che è diventato maggiorenne e che aspira il prossimo anno ad essere una delle sedi del campionato mondiale rally, il che sarebbe un salto qualitativo notevole. Ha vinto il migliore ed anche il più fortunato, il bresciano Luca Pedersoli in coppia con Matteo Romano a bordo di una Citroen C4, precedendo nell’ordine gli equipaggi Cavallini-Farnocchia, Fontana-Arena ed al quarto posto, sorprendentemente, la coppia ennese Rosso-Turra a bordo di una Peugeot 202, la quale ha superato l’equipaggio Vellani-Amadori proprio nelle battute finali. Un’autentica e piacevole sorpresa quella di Rosso-Turra, i quali hanno lottato molto bene, sono stati sempre entro i primi sei.
Il Rally, così come hanno detto i protagonisti a fine gara, è sicuramente uno dei migliori in Italia, molto tecnico, difficile e lo dimostra il fatto che dei 52 equipaggi partiti da piazza Europa soltanto 19 sono arrivati al traguardo. Nelle undici prove speciali si parla ci siano stati tra sabato e domenica circa ottantamila spettatori. Le forze dell’ordine hanno tenuto bene il controllo delle aree dove si svolgevano le prove speciali e non si è verificato alcun incidente. Tra i protagonisti, ma decisamente sfortunata, la coppia Michelini-Perna, vincitrice di 7 delle 11 prove speciali, ma poi all’ottava prova speciale, quella di Scifitello, decisamente la più tecnica , è uscita fuori strada ed ha dato via libera a Luca Pedersoli che si presenterà al Rally di Sanremo a punteggio pieno. Rudy Michelini, comunque, rimane in testa nella categoria B. Ha lasciato l’amaro in bocca l’abbandono, subito dopo la partenza, di Re, Di Benedetto, Bianco, Vedelago e Lanza e Mistretta, e non ha convinto nessuno, meno che meno il presidente dell’Ente Pergusa Tullio Lauria , che il ritiro sia stato provocato da noie meccaniche o da malori improvvisi. Tullio Lauria ha telefonato le sue rimostranze alla Csai nazionale. Vero è che il regolamento prevedeva, ai fini del campionato, di essere presente alla partenza, ma un ritiro così clamoroso lascia l’amaro in bocca.Tre equipaggi ennesi nei primi dieci è un risultato sicuramente brillante, specie per una manifestazione così difficile. Il quarto posto della coppia Caruso-Turra è sicuramente molto significativa, ma è anche valido il settimo posto della coppia Frattalemi-Cancaro con la Renault Clio ed il 10 posto dell’equipaggio Caruso-Marzo pure su Renault Clio a dimostrazione che gli ennesi non hanno fatto le comparse in una competizione di valore nazionale. Da oggi inizia il lavoro per il direttivo del Consorzio perché c’è da battersi per avere, il prossimo anno, una prova del campionato mondiale rally, il che sarebbe veramente il massimo.