Sarà una squadra che giocherà a calcio, compatta dentro e fuori dal campo”, parola di Ezio Raciti. A pochi giorni dalla “prima” ufficiale sulla panchina dell’Enna il neo allenatore gialloverde si presenta alla città e ai tifosi mostrando una gran voglia di fare bene. “La prima impressione che ho avuto di Enna è stata positiva, ero emozionato di essere davanti ad uno sportivo come Peppino Cannarozzo che nella sua carriera ha fatto tanto bene” ha detto il neo tecnico dell’Enna che fissa i suoi princìpi: “Dobbiamo cercare di ricucire il rapporto con i tifosi e far capire ai giocatori che una volta indossare la maglia dell’Enna era un prestigio, adesso – sottolinea Raciti – dobbiamo ridare questa mentalità e chi non ce l’ha non ci interessa” annuncia l’ex tecnico di Ribera, Palagonia e Misterbianco spiegando che “quella d’allenare i giovani è stata una scelta professionale”.
In settimana ha iniziato ad allenare la squadra al “Gaeta” – “rivederlo dopo 30 anni è stato bello, è stata un’emozione rientrarci” – ed ha auspicato che “torni a risplendere il calcio ad Enna, ma è necessario che tutti remiano dalla stessa parte e che ci uniamo”.
Il tecnico punterà molto sui giovani, alcuni dei quali ha scelto personalmente come gli ultimi due arrivati, il difensore classe ’93 Giacalone e l’esterno alto, del ’94, Arcidiacono; entrambi arrivano dalle giovanili del Catania che si è dimostrato un ottimo interlocutore per l’Enna.
Ieri, intanto, si è svolto un allenamento importante perchè utile a definire la rosa ufficiale che verrà resa nota a breve. Ad occuparsi dei nuovi arrivi è il nuovo direttore sportivo Totò Pera giunto ad Enna – dove ha militato da giovane – con le idee chiare: “Sono qui per il rapporto di amicizia che mi lega ad alcuni dirigenti. Ci metteremo tutta la buona volontà per fare un bel campionato e per fare stare bene i giocatori” ha detto Pera che annovera nel suo curriculum rapporti di lavoro con società quali Livorno e Gubbio, ma non solo: “Non siamo gli ultimi arrivati e sapremo affrontare tutte le situazioni”. Il diesse ha promesso che a breve piazzerà altri due importanti colpi, un portiere ed un forte attaccante, magari anche di categoria superiore. Oggi, ha rivelato Pera, sarà ad Enna Giovanni Spinelli, responsabile del Milan per il meridione per capire se ci sono margini per una collaborazione.
L’obiettivo, intanto, è quello di mettere il tecnico Raciti nelle condizioni di schierare una formazione all’altezza già domenica prossima in occasione del ritorno di coppa Italia contro l’Aquila Caltagirone. La società, invece, va trovando una sua fisionomia e l’ultimo tassello aggiunto è quello del Segretario, ruolo affidato a Giovanni Termini, collaboratore di Totò Pera. Si attendono, infine, notizie sulla carica di presidente che, secondo indiscrezioni, potrebbe essere il posturologo Piero Tamburo.