Truffa ITC Piazza Armerina. Anticipato interrogatorio ex direttore amministrativo di Giovanni Delle Cave

Enna. C’è stato un anticipo nell’interrogatorio di Giovanni Delle Cave, l’ex direttore amministrativo dell’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci”, accusa di peculato e di prelievo di soldi dalle casse della scuola, assieme al dirigente scolastico Giovanni Scollo. Giovanni Delle Cave da quasi un anno ha esposto tutta la vicenda agli agenti della Mobile, coordinati dal dirigente Giovanni Cuciti, ma nell’interrogatorio di ieri mattina ha chiarito meglio tutti i passaggi dei presunti casi di peculato commessi. I due sono accusati di aver elaborato falsi mandati di pagamento per conto dell’istituto per pagare, specie la Tarsu, e di aver prelevato, nell’arco di dieci anni, circa 300 mila euro. Una parte del denaro, stando alle indagini ed ai controlli effettuati e che ha portato la Procura della Repubblica a chiedere e ottenere l’ordinanza di custodia cautelare per i due dirigenti scolastici, sarebbe stata utilizzata per effettuare viaggi in Romania, dove i due avrebbero frequentato casinò e, nel caso di Scollo, anche alcune escort, oltre a qualche viaggio in Germania e Turchia. Giovanni Delle Cave, difeso dall’avvocato Giovanni Palermo, ha parlato per oltre un’ora ieri al gip David Salvucci nell’interrogatorio di garanzia cercando di chiarire la sua posizione e quella del dirigente scolastico Giovanni Scollo. È entrato nella stanza del gip, al pianterreno del Palazzo di Giustizia, e dopo l’interrogatorio, è tornato subito a casa sua a Calascibetta, dove si trova agli arresti domiciliari. Nel corso dell’esame il direttore amministrativo in pensione, che già durante le indagini della terza sezione della squadra mobile aveva confessato le proprie responsabilità, ha ribadito quanto detto, accusando sé stesso ma anche puntando l’indice contro il dirigente Scollo, che richiedeva soldi per risolvere i suoi problemi familiari e quelli della sua famiglia. L’avvocato Palermo s’è riservato di chiedere al Gip la scarcerazione del suo assistito, così come starebbe valutando l’ipotesi di un ricorso al tribunale del Riesame di Caltanissetta. Questa mattina è previsto l’interrogatorio dell’altro indagato, Giovanni Scollo, 65 anni, ex dirigente scolastico dell’istituto, accusato al pari di Delle Cave di peculato e falso commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. Giovanni Scollo sarà interrogato alla presenza del suo difensore, il penalista Marco Di Dio Datola; non bisogna dimenticare che per Scollo è stato ipotizzato anche il reato di estorsione, per essersi fatto firmare una dichiarazione auto-accusatoria da Giovanni Delle Cave, dove ammetteva così d’essere l’unico colpevole degli ammanchi.