Enna Calcio: Società non pronta, altra fumata nera!

Potrebbe aver portato delle decisioni ufficiali l’incontro dei dirigenti dell’Enna svolto lo scorso venerdì a Caltanissetta, novità, però, non ancora rese note. Chiamato in causa il posturologo Piero Tamburo è stato telegrafico nel dire che “quando saremo pronti diremo tutto”. Ad oggi si può parlare solo di indiscreazioni e proprio esse danno Tamburo come il prossimo – magari già designato – presidente dell’Enna Calcio. Chi si aspettava notizie ufficiali nella giornata di ieri è dunque rimasto a bocca asciutta e, dalle poche parole dette da Tamburo, può emergere che ancora una volta non si è arrivati ad un punto di incontro e che quindi ancora la società non è pronta.
Il parto della nuova società si protrae dallo scorso mese di agosto ed in questi due mesi è stata trasmessa la sensazione che ogni riunione svolta sarebbe stata quella giusta. Ed invece i fatti dicono il perfetto contrario. Alla riunione di venerdì scorso si è arrivati dopo dei fitti ed intensi incontri non solo tra dirigenti, ma anche con imprenditori, sponsor e politici. Delle difficoltà, è inutile negarlo, ci sono state e sono state affrontate con la speranza di averle finalmente risolte. Ma è presto per cantare vittoria almeno fino a quando la società non uscirà fuori ufficialmente per dichiarare i propri progetti e gli uomini con cui vorrà raggiungerli. Anche per questa settimana la società ha rubato la scena al calcio giocato e ai giocatori rubando la scena insieme alla chiusura dello stadio. Due temi che hanno catalizzato tutte le attenzioni intorno all’ambiente gialloverde e per una di esse, ossia la chiusura dello stadio, non sono esclusi degli strascichi perchè ad oggi non ci sono spiragli per vederlo riaperto. Nel frattempo si vocifera la possibilità di emigrare fuori da Enna.
Oggi, però, è il giorno di Aquila Caltagirone-Enna Calcio, partita valida per la quinta giornata d’Eccellenza. Gli ennesi sono reduci dalla vittoria interna sulla Leonzio che ha dimezzato la penalità di sei punti, ma c’è ancora tanto, tantissimo, da fare e la gara di oggi non è da sottovalutare. È sarà anche la “prima” in panchina di Ezio Raciti che già in settimana ha visto all’opera la squadra almeno in due occasioni avendo così più chiare le idee sull’undici da schierare. È chiaro che per l’Enna non sarà per nulla semplice tenere testa ai calatini, ma la necessità di far punti obbliga gli ennesi a non tener conto del tipo di avversario che ha di fronte.