Barrafranca. La scultura dell’artista emiliano per il 150º dell’Unità d’Italia sarà collocata nel chiostro del comune

Opera d’arte da collocare a Barrafranca e che assume un alto valore culturale e storico in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Era presente anche una delegazione dell’amministrazione barrese nel cortile d’ingresso dell’Ente Cassa Scuola Edile di Enna durante la presentazione delle opere e le sculture ai vari rappresentanti dei comuni i quali su invito della prefettura hanno aderito al progetto del simposio nazionale di scultura in pietra ispirato ad episodi della “Storia-Patria”. Il progetto ha interessato diversi artisti provenienti da diverse regionali italiane e ogni artista si è ispirato ad Enna per realizzare una scultura da destinare ai 14 comuni dell’ennese che hanno aderito all’iniziativa. Erano presenti per l’occasione le più alte autorità civili e militari della provincia tra cui anche il prefetto di Enna, Clara Minerva, il presidente della Provincia Giuseppe Monaco, l’assessore provinciale, Maurizio Campo, il questore di Enna Patanè. A rappresentare invece il comune di Barrafranca due assessori, Stella Arena e Vincenzo Pace. L’opera che verrà consegnata al comune di Barrafranca e collocata nella sede del comune è stata realizzata dall’emiliano Franco Daga, il quale ha espresso la tematica rappresentando una figura femminile, “una popolana che trasporta sulle spalle la bandiera e cosciente dell’avvenimento festeggia con i suoi concittadini alla maniera del popolo senza tante etichette ma con l’entusiasmo di chi con sacrifici raggiunge una meta”. “ La stessa corposità della figura – rimarca l’artista emiliano – invade il monolite quasi ad occupare volutamente la spazio concessogli e divenire un tutt’uno con una sola bandiera”. La giunta comunale del sindaco Angelo Ferrigno in precedenza per l’evento aveva predisposto una somma di 13 mila euro per le diverse iniziative durante la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tra le varie attività ha partecipato, così come altri comuni ennesi, al simposio internazionale di scultura. “ Il manufatto realizzato per il comune barrese verrà collocato successivamente all’interno del chiostro del comune barrese – affermano gli assessori comunali barresi – questo è l’esempio di come la nostra comunità ha partecipato all’alto significato culturale e storico del 150 anniversario dell’unità nazionale”. Ora però sarà compito del comune barrese andare a prendere l’opera e collocarla in uno dei luoghi, forse più rappresentativi della cittadini ovvero nel chiostro comunale dove un tempo era la sede del convento dei francescani.

Renato Pinnisi