Nuvoloni neri all’orizzonte per l’Enna ormai in piena crisi sportiva, ma anche societaria perché non si riesce a venir fuori da una situazione di stallo che dura praticamente da inizio stagione. Un’annata che già nelle sue prime battute ha messo in evidenza le difficoltà della società nello stipulare dei progetti. E dire che di promesse ne sono state fatte, ma nessuna di esse ha visto mai la luce. Una difficoltà che sta mettendo la società di fronte ad una realtà e, chissà, se anche davanti ad un bivio, continuare o alzare bandiera bianca? La prima ipotesi è quella che, a quanto pare, vuole perseguire la società, mentre la seconda è caldeggiata dai tifosi ormai stanchi della dirigenza attuale accusata d’essere incapace a trovare soluzioni definitive, ma anche di mettere in secondo piano le sorti dell’Enna per far spazio a progetti extracalcistici. Ed una certa sofferenza comincia a nascere anche nei giocatori che da quando hanno iniziato la stagione hanno constatato dei ritardi nel pagamento dei rimborsi spesa. E pare che alcuni di essi stiano già guardando alla riapertura delle liste il prossimo dicembre, una meta che in tanti vedono come il momento del giudizio per l’Enna, una fase che non porterebbe a nulla di buono. Se tutto fosse confermato potremmo dire che nulla è cambiato rispetto agli anni passati e le vicende a cui si è assistito fanno pensare che sia così. C’è delusione, ed anche tanta, nei confronti di quegli sponsor o dirigenti che per settimane – da agosto – hanno illuso i tifosi, ma anche i giocatori, promettendo loro categorie importanti ed invece la realtà odierna vede l’Enna a -2 in classifica e con la società che si riunisce di continuo senza addivenire ad una conclusione. Una serena riflessione andrebbe fatta ammettendo che, per quelle che erano le promesse, oggi si è fallito o, quanto meno, non si è riusciti a realizzare quanto pensato.
Ieri, intanto, era in programma la ripresa degli allenamenti dopo la dura sconfitta patita contro il Città di Messina per 5-1. Ad anticipare la seduta d’allenamento un colloquio con il presidente-allenatore Peppino Cannarozzo per discutere dello stop di domenica scorsa, ma – a quanto pare – si è parlato anche del futuro della squadra. Massimo riserbo sui contenuti del colloquio, ma da ambienti vicini allo spogliatoio è filtrato qualche disagio da parte dei giocatori, soprattutto per coloro i quali provengono fa fuori.