Enna Calcio: Ad un passo dal baratro, la squadra non si allena!

Rischia seriamente d’essere arrivata al capolinea l’Enna perché l’ultimo schiaffo alla società è arrivato dai giocatori che, ieri, in segno di protesta non sono scesi in campo per allenarsi protestando contro il mancato pagamento dei rimborsi spesa. È solo l’ultimo atto di una crisi che i dirigenti non stanno riuscendo a risolvere e mette tutti di fronte ad un’amara realtà: l’Enna adesso rischia seriamente di non scendere più in campo. Non è stato facile per i giocatori prendere questa decisione, ma i continui rinvii, la totale assenza di garanzie da parte della società e l’incertezza sul futuro hanno fatto sì che si andasse verso questa scelta che, comunque, era già nell’aria da qualche giorno e che Peppino Cannarozzo ha commentato così: “Hanno ragione, ma mi auguro che non si caccino nei guai da soli” ha detto il dirigente rievocando quanto avvenuto lo scorso anno quando la squadra si rifiutò di scendere in campo. Cannarozzo ha poi voluto fare un distinguo: “Alcuni giocatori sono stati messi nelle condizioni di poter partecipare agli allenamenti con il rimborso del carburante, ma complessivamente hanno ragione”.
A questo punto non è un azzardo dire che la società non è più in grado di portare avanti l’Enna, situazione per la quale sarebbe auspicabile un passo indietro generale. Anche in tal senso Cannarozzo non ha una posizione rigida: “Se c’è qualcuno disposto a rilevare la società che si faccia avanti, non chiudiamo la porta, sediamoci intorno ad un tavolo e troviamo una soluzione”.
Già nell’edizione di ieri avevamo anticipato che nell’aria c’era un certo pessimismo e qualche movimento in uscita in seno alla società e delle conferme continuano a giungere in questa direzione. Non è da escludere che lo stesso Cannarozzo, il quale si era attivato mesi fa per coinvolgere alcuni imprenditori nisseni, oggi si ritrovi da solo a capo dell’Enna con tutte le difficoltà del caso. Tutta questa carica negativa intorno all’Enna preoccupa non poco i tifosi gialloverdi che stanno vivendo giorni d’ansia. Potrebbe così essere questo il momento giusto per raccogliere le forze locali e mettere insieme un gruppo che sia in grado di rilevare la società e dare nuova linfa all’Enna Calcio assicurandole un futuro di cui oggi ne sarebbe privata. Gente nuova e che ama l’Enna, sportivi in grado di risollevare i colori gialloverdi che sono ad un passo dal baratro e dallo scomparire.