Piazza Armerina. Lezioni di tiro con l’arco, presso il Parco Floristella, da parte dell’Anta ( associazione nazionale territorio ambiente ) di Piazza Armerina ( sede regionale dell’associazione ).” Il progetto iniziato nello scorso giugno – afferma il responsabile dell’Anta Dario Pernicone, vede la nostra associazione impegnata a tutto campo nel valorizzare questa antichissima disciplina. Il progetto che abbiamo portato avanti ha riscosso grande successo tra i giovani e i diversamente giovani del territorio ennese e che ci ha portato a continuare su questa strada”. A dimostrazione di tutto questo, domenica scorsa presso l’Ente Parco Minerario Floristella (Grottacalda) gli arcieri dell’Anta, in occasione dei festeggiamenti di S. Barbara si sono esibiti davanti ad un folto pubblico presente per la ricorrenza.

GLI arcieri subito dopo l’esibizione hanno tenuto una lezione didattica di tiro con l’arco. La celebrazione per S. Barbara si è svolta con la Santa messa celebrata nella cappella di Palazzo Pennisi della Floristella animata dal gruppo Scout diPiazza Armerina. Subito dopo vista guidata presso il sito minerario e degustazione di prodotti locali. A concludere degnamente la giornata è stato il momento del Tiro con L’Arco, accolto con grande curiosità e interesse da parte dei visitatori che hanno provato pure l’ebrezza di tirare con l’arco per colpire dei palloncini posti nel paglione. Lo stesso comandante dell’Anta, Dario Pernicone ha spiegato agli interlocutori: “ questo progetto, iniziato a Giugno in occasione della Festa dei Parchi svoltasi presso il Parco Ronza di Piazza Armerina, è una occasione in più per continuare a creare una scuola di tiro con l’arco. Grazie agli istruttori della nostra associazione avvicineremo ancor di più i giovani a questa secolare disciplina. I meravigliosi boschi che la natura ci offre nel nostro territorio ci permetterà di creare questa scuola”. L’Anta ha ringraziato gli organizzatori dell’evento nelle persone del dott. Di Vita e il dott. Giunta che si sono prodigati per la sua riuscita.

Piero Cancarè