Enna. Assemblea e protesta dell’Ordine degli avvocati

Enna. Assemblea degli avvocati del foro di Enna per trattare due importanti argomenti: Situazione Uffici Giudiziari di Enna, iniziative a tutela della funzionalità di Tribunale e Procura della Repubblica di Enna; Prospettive dell’Avvocatura a seguito delle recenti riforme economiche. L’Assemblea viene convocata a seguito della notizia del mancata designazione a Tribunale alla Procura di Enna quali sedi di destinazione dei nuovi magistrati, vincitori dell’ultimo concorso che prenderanno servizio ad aprile 2012. Il Consiglio superiore della magistratura nella seduta del 24 novembre ha rideterminato le sedi di destinazione con esclusione del Tribunale e Procura della Repubblica di Enna, che non avranno i tre magistrati vacanti in organico. “La nuova situazione mal si concilia – dichiara Giuseppe Spampinato, presidente dell’Ordine – con i previsti aumenti generalizzati dei costi della giustizia per i cittadini, del costo del contributo unificato per i giudizi civili, amministrativi ecc., aumenti che presupporrebbero un miglioramento del servizio giustizia, e non un peggioramento di esso”. L’Assemblea degli Avvocati di Enna esaminerà la delicata situazione e le prospettive di funzionalità degli uffici giudiziari. Il Consiglio dell’Ordine ha inviato un documento di protesta e proposta alle Autorità competenti ed ai vertici nazionali dell’Avvocatura . Altro tema che sarà affrontato dall’Assemblea è la recente manovra economica, governativa e parlamentare, con previsione della liberalizzazione e rischi di perdita di identità della professione di avvocato, del suo ruolo sociale a tutela del diritto fondamentale di difesa costituzionalmente garantito.Occorre tutelare i principi fondamentali dell’Avvocatura relativamente all’emergenza per i funzionamento degli Uffici Giudiziari ennesi il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati aveva già evidenziato in precedenza la necessità urgente della copertura dei posti vacanti di magistrato presso il Tribunale e Procura di Enna, anche mediante il ricorso ai giovani vincitori dell’ultimo concorso in magistratura che saranno immessi nelle funzioni nel prossimo mese di aprile 2012 ed ha chiesto che i predetti Uffici Giudiziari siano inclusi nell’elenco delle sedi designate di prossima scelta da parte dei magistrati vincitori del concorso. Tale necessità, è rafforzata dall’ipotesi, peraltro probabile, che alcuni magistrati attualmente presenti al Tribunale di Enna, non appena matureranno il diritto a trasferirsi, nel corso dell’anno 2012, potrebbero decidere di chiedere il trasferimento dal Tribunale di Enna, perché originari di altre regioni, cosicché potrebbe verificarsi al Tribunale di Enna una vacanza di posti in pianta organica ben maggiore di quella attualmente presente, con gravissime conseguenze sul funzionamento e la operatività del Tribunale di Enna.
Il Tribunale di Enna è stato recentemente riconosciuto sede disagiata proprio per la sua notoria e notevole scopertura della pianta organica dei posti di magistrato. E’ pure vacante il posto di Presidente del Tribunale. E’ stato pure evidenziato che se i posti vacanti di magistrato non verranno coperti, sarà a rischio l’operatività stessa del Tribunale sia per l’accumularsi dei ritardi e della durata dei processi civili, sia per le difficoltà dell’esercizio della giurisdizione penale, per le notorie incompatibilità incrociate che si verificano periodicamente in sede penale, atteso l’esiguo numero di magistrati attualmente presenti al Tribunale di Enna. Si è appreso che il C.S.M. ha escluso come sedi di destinazione i già previsti 2 posti di Magistrato presso il Tribunale di Enna ed 1 posto di sostituto presso la Procura della Repubblica di Enna. “Tale esclusione appare immotivata ed inspiegabile – evidenzia il presidente Spampinato – considerato che i predetti Uffici giudiziari sono stati dichiarati pochi mesi fa sedi disagiate. Non si comprende perché siano stati esclusi il Tribunale e la Procura di Enna dalle sedi di destinazione, e neppure perché tra le sedi di destinazione dei nuovi magistrati sia stato escluso il Tribunale di Enna, che ha meno di sedici unità di magistrati in pianta organica.Tale criterio non ha tenuto conto delle singole realtà dei diversi uffici giudiziari, nonché dello stato attuale di copertura dei posti in organico e delle difficoltà organizzative ed operative del funzionamento dei Tribunali con meno di 16 unità, ed in particolare del Tribunale di Enna che ha attuale alto indice di scopertura” .Inoltre, va considerato che l’attuale Magistrato facente funzioni di Presidente è stato già trasferito presso il Tribunale di Caltanissetta ove prenderà servizio ad Aprile 2012. Altri cinque magistrati in servizio presso il Tribunale hanno già maturato o matureranno nell’anno 2012 il diritto a chiedere il trasferimento. Di conseguenza, in astratto, potrebbe verificarsi nel prossimo anno al Tribunale di Enna una vacanza di nove unità su undici.