Non dovrebbero esserci problemi sulla presenza dell’Enna in campo domenica prossima contro il Ragusa. È quanto ha detto il dirigente Raffaele Ammendola il quale ha assicurato che la società è al lavoro per far rientrare l’ipotesi di “ammutinamento” di alcuni giovani che già dopo la brutta figura contro il Due Torri avevano ipotizzato questa soluzione in contrapposizione al comportamento della società che non è ancora riuscita a risolvere i problemi di natura economica che affliggono le casse societarie. “Ci stiamo adoperando per far si che i giocatori capiscano la situazione” dice Ammendola che prosegue: “Abbiamo parlato con diversi ragazzi e con alcuni genitori e credo che alla fine tutto si risolverà”. Il dirigente ha poi voluto lodare il comportamento di Mirisola “con cui ho parlato e mi ha dato la sua disponibilità, ci sta aspettando, mentre qualcuno mi ha deluso”. Ammendola ha riferito che ieri sera avrebbe avuto un incontro con il giocatore per trovare un accordo che permetta la prosecuzione del rapporto.
Discorso diverso per altri giocatori perché è difficilmente ipotizzabile che ritornino indietro dopo aver espresso tutta la loro contrarierà per le continue brutte figure accumulate in campo, specie dopo che nulla di concreto è cambiato in questi giorni se non le solite rassicurazioni che la rosa verrà rinforzata.
Il dirigente gialloverde anche ieri ha confermato che ci sono dei contatti con alcuni giocatori. Tra questi una vecchia conoscenza gialloverde, il centrocampista Stellino il quale militò nell’Enna allora allenata da Pino La Bianca. Ma ce ne sono anche altri che, a detta di Raffaele Ammendola, potrebbero essere tesserati con l’Enna Calcio. Il condizionale anche questa volta è d’obbligo perché troppe volte la società è stata sul punto di annunciare nuovi giocatori, ma poi tutto è stato bloccato, tanto che in molti hanno diffidato circa la reale volontà della società di investire.
Oggi la società si gioca tutta la sua credibilità perché dovrà dimostrare se veramente è interessata all’Enna Calcio in quanto società sportiva, cercando di salvare il titolo, investendo quindi senza più accampare scuse di chicchessia genere e andando al di là della volontà dei giocatori locali perché se è vero che nel futuro si prevedono fantasmagorici progetti non dovrebbero esserci problemi a comporre una rosa almeno dignitosa.