Comune Enna: Imprenditore denuncia poca trasparenza sui cottimi fiduciari

Enna. Un imprenditore edile ennese S.L.R. ha inviato una nota al presidente del Consiglio comunale, Enrico Vetri, con la richiesta di informare tutti e 30 i consiglieri comunali “del metodo che l’Amministrazione Comunale sta adoperando per lo svolgimento dei cottimi fiduciari che sono indetti dall’Amministrazione comunale “. In particolare l’imprenditore ennese con la lettera inviata vuole lamentare “il fatto che si sia data poca trasparenza alle pubblicazioni delle determine dirigenziali che autorizzano il cottimo fiduciario, pubblicandole incomplete, e quindi, prive di efficacia, non dando la possibilità alle imprese interessate che sono venute a conoscenza di partecipare alle gare di appalto con un conseguente danno economico per il comune per la mancata concorrenza, discriminazione delle imprese, scarsa trasparenza e dubbi sulla turbativa d’asta”.
Per l’imprenditore edile ennese ad essere penalizzata è tutta l’economia locale sottolineando che la istituzione del cottimo fiduciario nasce con lo spirito dell’Amministrazione di favorire le economie locali; in altri comuni i cottimi vengono assegnati solo alle imprese edili, mentre, invece, l’amministrazione comunale ha consentito l’iscrizione nell’elenco delle imprese di fiducia a tutte le imprese.
S.L.R. segnala che in un cottimo fiduciario sono state invitate cinque imprese una di Enna, una di Brolo, una di Ganci, una di Gagliano, una di Leonforte ed a questo punto sarebbe stato meglio fare un bando di gara. “Così facendo – scrive l’imprenditore edile – l’Amministrazione comunale, a causa della rotazione prevista dalla legge, chiude la possibilità di lavoro alle imprese locali dando poca trasparenza alla rotazione delle imprese”. Nella lettera l’imprenditore fa sapere di avere presentato sia al direttore generale del comune di Enna ed al protocollo di legalità della Prefettura una richiesta di annullamento di 15 determine e qualora si siano svolte le gare d’appalto è stato richiesto l’annullamento delle stesse”.
Dall’Ufficio tecnico comunale si dichiara che “il cottimo fiduciario è una procedura negoziata con le imprese che sono state iscritte all’albo delle ditte di fiducia.Tutto è stato fatto in piena trasparenza e non si è voluto avvantaggiare qualcuno”. E’ evidente che questo è un argomento che sarà motivo di dibattito in consiglio comunale, la cui prossima riunione è prevista per il prossimo lunedì.