Valguarnera. Segnali di pace all’interno del gruppo di maggioranza dopo la spaccatura

Valguarnera. Il segnale di pace arriva in modo inequivocabile. L’unità d’intendi tra i due gruppi di maggioranza viene ritrovata dopo un vertice di maggioranza e sancita con un documento comune durante il consiglio comunale dell’altra sera. Il distacco di quattro consiglieri dal gruppo unico e la nascita di una nuova formazione “Voce democratica” di supporto sempre alla Giunta Leanza, aveva creato nei giorni scorsi, non pochi imbarazzi all’interno della stessa maggioranza. Un distinguo evidente dall’altro gruppo “Sebo Leanza sindaco”, dovuto probabilmente ad antichi dissapori interni e ad un certo malumore sull’attività amministrativa. Adesso i segnali di pace, caratterizzati pure da un accelerazione al programma elettorale, sul quale, come abbiado detto, si era annidato nell’ultimo periodo un certo malcontento. A sottoscrivere il documento, in rappresentanza dei due gruppi consiliari, i capigruppo Sirio Di Blasi per “Voce democratica” e Salvatore Gangemi per “Leanza sindaco” che giustificano di dare vita a due distinti gruppi “al fine di potenziare e migliorare il confronto, per individuare soluzioni comuni; nonché per la ferma volontà di garantire ai cittadini valguarneresi un governo stabile, responsabile e unito”. Il gruppo di “voce democratica” sarà formato dallo stesso Di Blasi, Giuliana Pelligra, Pierfrancesco Oliveri e Giuseppe Interlicchia, mentre l’altro, “Leanza sindaco”: da Gangemi, Giuseppe Speranza, Carmelina Cutrona, Filippa Greco. Il presidente del consiglio Arcuria, da figura super parters, ha deciso di rimanere indipendente da entrambi i gruppi. “L’azione politico amministrativa sarà finalizzata – è scritto- alla realizzazione dei seguenti punti: Risanamento delle finanze dell’ente; investimenti nel settore dell’edilizia scolastica e del patrimonio immobiliare dell’ente per adeguarlo alle normative sulla sicurezza e miglioramento della rete viaria; valorizzazione del territorio e del suo patrimonio artistico per potenziare il turismo, coinvolgendo le associazioni locali; garantire i servizi a favore dei diversabili, dei minori a rischio e delle famiglie bisognose; riassetto del territorio dal punto di vista urbanistico; avvio di politiche di sensibilizzazione finalizzate alla gestione dei rifiuti. I due gruppi inoltre per un rilancio del programma si sono proposti, (su richiesta di Voce democratica), di svolgere un’intensa attività pubblica tramite assemblee che tratteranno attività politico-sociali, garantendo così la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa.

Rino Caltagirone