Gagliano. I consiglieri del gruppo Per Gagliano esprimono disappunto nei confronti della situazione politica in atto. “L’amministrazione è ormai al capolinea – dicono – l’abbiamo fortemente espresso in consiglio comunale e torniamo a ribadirlo oggi. Ad una crisi dovuta all’assente azione amministrativa e alla assoluta incapacità programmatica delle due amministrazioni Prinzi, si è aggiunta, come naturale conseguenza, una irreparabile crisi politica. Le parole del dimissionario assessore, prima, e consigliere, poi, Mascaro non lasciano dubbi sulla irreversibilità del processo dovuto all’assolutismo del primo cittadino e all’assenza del minimo dialogo politico, sfociante, ovviamente, in una assoluta paralisi dell’azione amministrativa”.
Sono parole dai toni duri quelle espresse dai consiglieri di opposizione, i quali approfittano della crisi politica che attanaglia il palazzo comunale, per dare sfogo ad invettive che non lasciano spazio al dubbio. Continuano infatti con accuse dirette al primo cittadino: “Come era facile ipotizzare, il conto è arrivato salatissimo al nostro sindaco. Lui si diletta nel vano tentativo di giustificare lo stallo con l’ostruzionismo dell’opposizione attraverso argomenti ormai vecchi ed improbabili, cercando di sviare l’attenzione dei cittadini dal problema vero. Nell’ultimo consiglio si è però ripetuto un fatto gravissimo. Il sindaco ha infatti accusato apertamente l’opposizione di operare a garanzia di interessi privati e particolari, senza tuttavia degnarsi di chiarire una volta incalzato dai consiglieri La Ferrera e Ruscillo. Il fatto non è nuovo, e proprio per tale ragione è ancora più meritorio di attenzione. Evidentemente il sindaco è convinto di ciò che dice. Dovrebbe semplicemente avere il coraggio di fare nomi e riferire circostanze. Il delirio da fallimento può determinare questo ed altro. L’incapacità ormai chiara di riunire i cocci sta conducendo il nostro primo cittadino ad una battaglia sterile e senza senso. Viviamo un senso di soddisfazione per avere una volta per tutte dimostrato l’inefficacia della proposta politica dell’amministrazione Prinzi. Il paese è destinato ad un altro anno e mezzo di deriva. Sarebbe auspicabile ed urgente un consapevole passo indietro da parte del sindaco e della sua amministrazione ormai esanime. Qualsiasi soluzione non potrà mai essere peggiore di quella presente. Cicerone diceva che ognuno prepara la propria fortuna. Evidentemente il nostro sindaco, nonostante i quasi dieci anni di amministrazione, è stato proprio sfortunato”.

Valentina La Ferrera