Vertenza Sicilia: da venerdi 3 a sabato 11 febbraio, continua la protesta definita pacifica

Si complicano le cose per i lavoratori siciliani che hanno atteso invano una svolta positiva sulla vertenza Sicilia dopo l’incontro fra Il leader nazionale Monti e il presidente regionale Raffaele Lombardo. Riprende, dunque, in questi giorni la protesta definita pacifica, degli operatori ennesi verso i vertici regionali e nazionali ed a Catenanuova è ancora il presidente del gruppo “Forza d’urto”, Pippo Cardaci (nella foto) a coordinare i lavori.
Da venerdì 3 febbraio, i due stands autorizzati dal vicesindaco Laura Colica sono diventati sede temporanea per incontri con la cittadinanza e con la stampa.
Il sit-in “ pacifico” è stato autorizzato dal questore di Enna, fino a Sabato 11, ed in attesa di eventuali sviluppi positivi Cardaci ha dichiarato: “Le nostre rivendicazioni sono quelle ribadite in altre occasioni e riguardano la richiesta di una defiscalizzazione dei carburanti per tutti i siciliani, l’applicazione di nuove normative per la riscossione dei tributi da parte della Serit, la creazione di nuove regole sulla grande distribuzione che possano portare ad un’equa redistribuzione dei profitti.

Altro passaggio importante –continua Cardaci – riguarda il varo di nuove norme antitaroccamento dei nostri prodotti agricoli, poichè l’importazione, spesso è considerata come produzione siciliana. In verita i “Forconi” chiedono solamente allo Stato di dare applicazione per la Sicilia, ciò che da 66 anni è rimasto nel cassetto irrealizzato, cioè lo Statuto speciale della regione “Sicilia”, ed è per tale motivo che stiamo coinvolgendo i nostri lavoratori ad apporre una firma in un impegno di sensibilizzazione che definiamo “Vertenza Sicilia“”.

Carmelo Di Marco