Enna. Grandi prospettive per la ristorazione Km Zero

Enna. Giudizi positivi per l’organizzazione del seminario “Ristorazione km zero”, organizzato dall’assessorato provinciale all’agricoltura e dall’Istituto Alberghiero “Federico II”, svoltosi nella sala congressi del Park Hotel La Giara e che ha visto la presenza e partecipazione di molti imprenditori nel settore della ristorazione ed anche di produttori nel settore della enogastronomia. L’iniziativa aveva come obiettivo lo sviluppo socio-economico la conoscenza dei prodotti enogastronomici ennesi, la vendita ed il consumo dei prodotti locali. Durante l’incontro è stato presentato il logo che individuerà i ristoratori aderenti all’iniziativa a km zero ed ha consentito di favorire un maggiore rapporto di collaborazione tra i produttori ed i ristoratori al fine di qualificare e regolamentare la ristorazione a Km Zero. Nel corso del seminario il dottor Andrea Scoto ha voluto chiarire tutti i termini dell’iniziativa, che potrebbe avere riflessi positivi sulla realtà socio-economico del territorio, evidenziano anche che l’agroalimentare rappresenta per la provincia di Enna una risorsa di riferimento per l’economia e la tenuta sociale delle aree interne. “La filiera corta, la ristorazione a Km Zero, la tracciabilità dei prodotti hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo socio-economico delle aree rurali ennesi – ha dichiarato Andrea Scoto nel suo intervento – Tutti i comparti agricoli, oltre a produrre qualità conferiscono la materia prima che differenzia i prodotti alimentari e li lega al territorio. L’impegno della Provincia e dell’Istituto Alberghiero “Federico II”, unitamente alle organizzazioni ed associazioni di produttori agricoli punta allo sviluppo di un progetto relazionale ed intersettoriale per la valorizzazione delle indiscusse potenzialità legate all’agricoltura ed al territorio ennese al fine di contribuire alla ripresa economica della provincia” . Un programma quello della Ristorazione a Km Zero molto importante con l’obiettivo di promuove il consumo e la conoscenza dei prodotti agroalimentari ennesi di qualità; l’incremento dell’offerta di prodotti agricoli ed agroalimentare, ma tutti di origine locale; l’informazione ai consumatori sull’origine e le specificità di prodotti agricoli ed agroalimentari locali; la tutela del consumatore attraverso la promozione della libertà dell’offerta; l’incremento della vendita diretta dei prodotti agricoli ed agroalimentare locali da parte degli imprenditori agricoli; il consumo di alimenti privi di organismi geneticamente modificabili; lo sviluppo di aree mercatali e la partecipazione delle aziende a mostre e mercati per la vendita diretta dei prodotti; il potenziamento e la promozione dell’offerta enogastronomia locale nell’ambito dell’ospitalità turistica; lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra enti e soggetti preposti alla qualificazione e commercializzazione delle produzioni agricole.