Enna Calcio: Società “dimentica” Rindone

Campionato d’Eccellenza agli sgoccioli per l’Enna Calcio che si appresta a giocare le ultime tre giornate del massimo campionato regionale prima di dare un arrivederci anche se sullo sfondo aleggia il timore di un addio perché nonostante le rassicurazioni niente è certo.
Domenica prossima l’Enna sarà di scena in casa del Comiso, formazione che lotta per tirarsi fuori dalla zona play out e che già pregusta il sapore della vittoria che riporta la mente al famoso spot del “ti piace vincere facile!”. Incontrare l’Enna, quest’anno, è stato un inno alla gioia per tutte le avversarie, solo in poche occasioni, infatti, l’Enna è stata capace di non perdere. I gialloverdi sono riusciti a non perdere contro la Leonzio, vittoria per 1-0, Aquila Caltagirone, 0-0 e contro i prossimi avversari del Comiso battuti nel match d’andata per 1-0. L’ultima vittoria, che coincide quindi anche con l’ultima occasione in cui l’Enna ha conquistato qualche punto, è stata conquistata lo scorso 3 dicembre. Da allora sono trascorsi oltre quattro mesi, un lungo periodo di digiuno che ha portato in casa ennese solo mortificazioni e vergogne. Giocatori giunti ed andati subito via, gare disputare in inferiorità numerica perché non raggiunto il numero minimo e sconfitte con una montagna di gol sul groppone, disegnano alla perfezione quella che è la stagione della squadra gialloverde che a questo punto difficilmente potrebbe fare peggio. Dalla società è calato il silenzio e da mesi non si hanno novità ufficiali sul futuro, solo qualche indiscrezione e qualche voce – non confermata – su una possibile collaborazione con qualche società professionistica. Di fumo negli occhi, però, i tifosi gialloverdi ne hanno avuto tanto e adesso prima di abboccare serviranno fatti concreti. Intanto la società ha collezionato una magra figura con il suo silenzio e la sua assenza in occasione della morte di Mario Rindone, l’anziano sportivo che si è spento sabato scorso e che negli ultimi anni in più di un’occasione ha salvato la pelle all’Enna contribuendo con fondi propri e, in qualche caso, mai rientrati. In cambio solo un trattamento ignobile di qualche dirigente che non ha voluto apprezzare quanto da lui fatto. Un’occasione persa da parte dei dirigenti attuali, e qualcuno del recentissimo passato, per dimostrarne la giusta gratitudine.

Domani pomeriggio, intanto, l’Enna giocherà un’amichevole contro l’AgiraNissoria dell’ex tecnico gialloverde Guido De Maria, oggi sulla panchina della formazione agirina.