Enna. Al maestro Gaetano Colajanni il “Premio Euno 2012”

Enna. “Musicista, direttore d’orchestra, fondatore dell’Accademia Musicale Siciliana, impareggiabile interprete della bellezza, dell’armonia e del fascino della musica più sublime, si è esibito in moltissime parti del mondo, dall’Europa, all’America, dal Giappone all’Australia, dirigendo orchestre prestigiose nei più famosi teatri”. Questa la motivazione con cui è stato conferito al maestro Gaetano Colajanni il “Premio Euno 2012”. Un premio, giunto alla XXVII edizione, che “registra sempre più consensi e credibilità nella cittadinanza per la sua valenza, in quanto testimonianza di uomini e donne ennesi che, con l’impegno, la cultura, la scienza e l’arte, si sono affermati ed imposti all’attenzione nazionale e anche internazionale”, come ha evidenziato il presidente del Club Giuseppe Castronovo. Dopo i saluti di rito, la past president Antonella Buscemi, conduttrice della manifestazione, ha presentato con una originale ‘intervista’ il premiato, che ci ha fatto conoscere le tappe del suo prestigioso percorso artistico. “L’amore per la musica, ha esordito, mi è stato trasmesso da mia madre che sin da bambino mi canticchiava le arie più note delle opere liriche”. A sei anni suonava già la fisarmonica e successivamente iniziò a frequentare le scuole musicali in Belgio dove la famiglia da Enna aveva emigrato in cerca di lavoro. Per mantenersi agli studi, da giovane si esibiva cantando nelle chiese e nei locali. I titoli accademici dei conservatori di Bruxelles e della città di Gilly al suo rientro in Italia non vennero riconosciuti, così frequentò il conservatorio di Napoli dove conseguì il diploma di maestro di musica corale e quello di direzione d’orchestra. Si stabilì a Palermo dove vive e lavora. Al Massimo di Palermo è stato maestro collaboratore, ha diretto l’Orchestra Alessandro Scarlatti della Rai di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e le filarmoniche di varie città europee. E’stato docente al Conservatorio “Scontrino” di Trapani ed è titolare della cattedra di armonia al conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Instancabile la sua attività all’estero, dove è chiamato a dirigere le orchestre dei maggiori teatri d’Europa, America, Giappone, Australia. Nel duemila ha fondato e diretto l’ “Orchestra della Pace del Mediterraneo” composta da giovani musicisti di tutti i paesi bagnati dal Mare Nostrum (Europa, Medio Oriente e Africa), compresi palestinesi e israeliani. L’amore per la musica l’ha trasmesso alle due figlie, una cantante lirica, l’altra violoncellista. La primogenita, Letizia, affermata soprano, a sorpresa, prima della conclusione della cerimonia, ha cantato alcune arie di opere liriche di Verdi e di Puccini, accompagnata al pianoforte dal maestro Giuseppe Pisciotta e diretta dal padre, riscuotendo meritati applausi. Semplice e modesto, nonostante i successi ottenuti nella sua brillante carriera artistica, Gaetano Colajanni, con gioia palese, ha ricevuto il “Premio Euno”, consistente in un bassorilievo raffigurante lo schiavo ribelle, che gli è stato consegnato dal presidente Castronovo, alla presenza del Governatore del Kiwanis Internazionale Florio Mazzocchini, del Luogotenente Governatore, Italo Giugno, del Sindaco, del Prefetto, del Questore e del Comandante dei Carabinieri. Il maestro Colajanni, visibilmente commosso per avere ricevuto il Premio nella sua città natale, con poche ma significative parole, ha ringraziato il Kiwanis Club e il numeroso pubblico presente in teatro. Prima della consegna degli “Alfieri” ai quarantacinque studenti ennesi che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti, il presidente Castronovo ha sottolineato che “il Kiwanis, sin dal 1991, ha voluto creare queste occasioni di confronto tra il mondo presente e il futuro, tra l’immagine efficace e suggestiva degli ‘arrivati’ e le emozioni dei giovani, ricchi di grande energia e speranza, alla ricerca del proprio percorso formativo”.

Salvatore Presti
(il presidente del Club consegna il Premio al M° Colajanni, a destra nella foto)