Enna. Ira consiglieri con l’Asp che rinvia incontro

Sono toni duri quelli utilizzati dai componenti della quinta commissione consiliare di Enna che non risparmiano critiche ai vertici dell’Asp. Motivo di tali critiche è l’ennesimo incontro andato a vuoto dopo che era già stato fissata una riunione per discutere di tematiche delicate quali, ad esempio, lo stato d’agitazione dei dipendenti del Cup. Portavoce della V Commissione è il consigliere Salvatore Di Mattia che a nome della Commissione esterna la totale “amarezza perché è come se non vogliano collaborare in merito ad alcune delicate tematiche”. I consiglieri avevano concordato con il dott. Ficarra, che doveva rappresentare l’Asp, un incontro per sapere se ci sono i margini per salvare i lavoratori del Cup, ma anche per capire qual è la situazione dei quattordici operai della Keita, i quali si occupano della manutenzione dell’ospedale – sia ad Enna Bassa che ad Enna Alta -, e quali margini ci sono per salvarne il posto. Ma la V Commissione si è detta interessata anche a valutare la situazione circa la somma di 340 mila euro che spetta al Comune relativa ai locali di viale Diaz, una somma non indifferente, affermano i consiglieri, che farebbe comodo alle casse comunali. Altro tema d’interesse è la nascente struttura in contrada Pollicarini. I consiglieri ritengono che essa sarà una struttura valida e chiedono come si vorrà gestire, ricordando, infine, che l’immobile è di proprietà del Comune, motivo per la quale chiedono all’Amministrazione comunale che l’immobile venga restituito al Comune a cui toccherebbe il compito di gestirlo. Vale la pena di ricordare che nel pieno delle sue funzione, la struttura sanitaria andrebbe a richiedere un servizio di circa duecento posti di lavoro.