Enna. Ira consiglieri con l’Asp che rinvia incontro
Enna-city - 18/05/2012
Sono toni duri quelli utilizzati dai componenti della quinta commissione consiliare di Enna che non risparmiano critiche ai vertici dell’Asp. Motivo di tali critiche è l’ennesimo incontro andato a vuoto dopo che era già stato fissata una riunione per discutere di tematiche delicate quali, ad esempio, lo stato d’agitazione dei dipendenti del Cup. Portavoce della V Commissione è il consigliere Salvatore Di Mattia che a nome della Commissione esterna la totale “amarezza perché è come se non vogliano collaborare in merito ad alcune delicate tematiche”. I consiglieri avevano concordato con il dott. Ficarra, che doveva rappresentare l’Asp, un incontro per sapere se ci sono i margini per salvare i lavoratori del Cup, ma anche per capire qual è la situazione dei quattordici operai della Keita, i quali si occupano della manutenzione dell’ospedale – sia ad Enna Bassa che ad Enna Alta -, e quali margini ci sono per salvarne il posto. Ma la V Commissione si è detta interessata anche a valutare la situazione circa la somma di 340 mila euro che spetta al Comune relativa ai locali di viale Diaz, una somma non indifferente, affermano i consiglieri, che farebbe comodo alle casse comunali. Altro tema d’interesse è la nascente struttura in contrada Pollicarini. I consiglieri ritengono che essa sarà una struttura valida e chiedono come si vorrà gestire, ricordando, infine, che l’immobile è di proprietà del Comune, motivo per la quale chiedono all’Amministrazione comunale che l’immobile venga restituito al Comune a cui toccherebbe il compito di gestirlo. Vale la pena di ricordare che nel pieno delle sue funzione, la struttura sanitaria andrebbe a richiedere un servizio di circa duecento posti di lavoro.