Agira. Si è conclusa la visita della statua pellegrina della Madonna di Fatima in paese. Quattro giorni che sono serviti a far riscoprire la fede a molti agirini e a rinsaldare quella di tanti altri cittadini. La statua, accompagnata dai frati della congregazione brasiliana “Araldi del Vangelo”, ha dato conforto a tanti ammalati della zona alta, in particolare di santa Margherita e del SS. Salvatore, raggiunti casa per casa e beneficiati dell’olio degli infermi. Ma anche i giovanissimi hanno avuto un contatto diretto con la copia della famosa statua che nel 2001 papa Giovanni Paolo II decise di far viaggiare in tutto il mondo per evangelizzare varie nazioni. Infatti la statua ha visitato la scuola media “Diodoro Siculo”, l’istituto superiore “F. Fedele” e il liceo linguistico “Lincoln”. La visita in paese, che si è chiusa con una messa e una processione fino a sant’Antonio di Padova, è stata resa possibile dal grande impegno del collaboratore dell’unità pastorale SS. Salvatore – S. Margherita Giuseppe Miceli: “Ringraziamo Giuseppe per aver lavorato alacremente per ottenere questa importante visita –affermano alcuni parrocchiani che hanno vissuto questa nuova esperienza con forte emozione- è doveroso ringraziare anche i parroci padre Filippo Nasca e padre Roberto Zito, il coro di santa Margherita che ha animato la festa per 4 giorni, tutte le confraternite e tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita dell’evento”.

Luca Capuano