Futuro tutto da decifrare per l’Enna che dopo l’avvenuta retrocessione a suon di sconfitte e mortificazioni non sa nulla di quel che potrà succedere nelle prossime settimane. Potrebbe essere decisivo un vertice societario che è in programma in questa settimana anche se un aspetto sembra già essere certo ossia la messa in vendita del titolo societario. Dopo aver risanato i conti e sofferto sotto l’aspetto sportivo, i dirigenti sembrano decisi a passare la mano ad un altro gruppo. Nelle settimane scorse il presidente Peppino Cannarozzo ha ricevuto delle attestazioni d’interesse. Un gruppo di persone non residenti ad Enna, ha detto Cannarozzo, hanno sondato il terreno per capire se ci sono le possibilità di rilevare il titolo dell’Enna Calcio. È certo che i presupposti affinchè l’attuale gruppo societario continui, non ci sono. Tanti gli aspetti che portano a tale decisione. Innanzitutto perchè l’ambiente ennese è già da tempo ostile alla società tanto da contestarne ogni decisione. Già da mesi l’Enna è rimasta isolata e senza nessun interesse da parte degli ennesi. C’è poi il problema dello stadio.
Solo nelle ultime tre partite casalinghe della stagione i gialloverdi sono tornati al “Gaeta” poiché un settore era inagibile. Altro aspetto che allontana la società dall’Enna è l’impossibilità di spendere e spendersi per la causa ennese. Negli ultimi mesi non c’è più stata una forma societaria e l’unico a portare avanti la baracca è stato Cannarozzo – nonostante la squalifica – coadiuvato dalla vecchia conoscenza ennese Filippo Lembo. Mancano quindi le forze – mentali ed economiche – per proseguire ed avviare un nuovo progetto perchè all’Enna serve proprio questo. C’è da individuare un progetto e rifondare la squadra perchè i giocatori che hanno portatoa termine la stagione, pur riconoscendone i sacrifici, non sono sembrati in grado di poter portare a termine un’altra stagione. Difficile anche individuare giocatori appetibili per altre società. La stagione negativa ed il fuggi fuggi generale ha impoverito la rosa gialloverde formata da atleti del settore giovanile e l’unico big rimasto è stato l’attaccante Emanuele Alessandro il quale potrebbe fare le valigie verso categorie superiori. La città, intanto, sembra distante dai problemi sportivi dell’Enna anche se nelle scorse settimane c’è chi ha tentato di formare un gruppo intenzionato a rilevare la società, ma pare essere stato rimbalzato. Se nulla cambierà il destino dell’Enna Calcio quest’anno sarà davvero segnato. Nelle ultime tre stagioni all’ultimo istante si è salvato il titolo ed iscritto la squadra, ma questa volta non si troverà terreno fertile specie dopo le cattive figure compiute dalla società con i frequenti ritiri dal campo. Un atteggiamento che nessuno è più disposto a sopportare.