Branciforti ko, la Coppa di Lega va al Paternò Club

Leonforte. Niente ciliegina sulla torta per la Branciforti che, dopo aver conquistato meritatamente il Campionato Uisp, non riesce a superare il Paternò Club nella finale di Coppa di Lega disputata sul verde manto del comunale di Zafferana Etnea. Molte le occasioni per la Branciforti nell’arco della gara, ma poca lucidità al cospetto di un Paternò Club meno esperto ma più cinico sotto porta. Primo tempo con i rossoneri subito pericolosi al nono minuto: Algozino dal fondo crossa verso il centro, velo di Proto e Licata, clamorosamente, tira addosso al portiere la palla del potenziale uno a zero. Sul ribaltamento di fronte bella conclusione di Sciacca, ma Lattuga non si fa beffare. Al diciottesimo altra opportunità per la Branci su azione d’angolo con Catalfo che, da buona posizione, colpisce male la sfera calciandola direttamente fuori. Al ventiquattresimo la palla buona sembra arrivare sui piedi di Chiavetta, ma l’estremo etneo Spartà si oppone con coraggio all’attaccante leonfortese. Tre minuti dopo arriva il break del Paternò Club con Prezzavento, che spreca davanti a Lattuga una buona occasione. Nel secondo tempo le energie vengono meno e il ritmo, inevitabilmente, si fa meno sostenuto. Entrambe le formazioni ci provano su punizione: prima gli etnei con Cunsolo e poi i leonfortesi con Proto, ma entrambe le soluzioni non portano il risultato sperato. Al ventiseiesimo altra grande possibilità per la Branciforti che, in contropiede, prova a sbloccare il match con l’assist di Chiavetta a Proto: il numero dieci rossonero controlla bene la sfera, ma dal limite dell’area calcia debolmente non trovando nemmeno lo specchio della porta. Appena un minuto dopo si materializza l’incubo di ogni squadra di calcio: gol sbagliato, gol subito. Punizione per il Paternò Club dalla trequarti, la palla arriva a Rapisarda che con un diagonale potente e preciso sigla il gol del vantaggio e della vittoria per il suo team. Nei successivi tredici minuti, infatti, la Branciforti prova la reazione, ma senza costruire vere e proprie palle gol. Finisce così il sogno della formazione allenata da Andrea Licata di vincere il secondo trofeo stagionale.

Il tabellino
Branciforti S.P.D. – Paternò Club 0-1 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 27’st Rapisarda
Branciforti (4-3-3): Lattuga; Sottile, Stanzù (31’st Barbera), Gallo; Algozino, Rosano D. (28’st Giunta), Proto (34’st Buttafuoco), Leanza, Catalfo; Licata F. (19’st Pesco), Chiavetta. Allenatore: Licata Andrea
Paternò Club (4-4-2): Spartà; Sicali, Vitale, La Delfa, Asero (14’st Finocchiaro); Di Stefano (34’st Borzì), Rapisarda (40’st Mangano), Sciacca, Lombardo; Prezzavento (25’st Ventura), Paternò (19’st Cunsolo). Allenatore: Cartalemi Nunzio
Note: ammoniti Leanza, Sicali, Rapisarda e Cunsolo, .
Arbitro: Godino
Assistenti: Madonia e Ferrigna