La storia del simulacro della Madonna di Enna in una recita al Garibaldi

“Sulle tracce di Maria” è lo spettacolo teatrale che si terrà questa sera -ore 20,30- presso il teatro comunale “Garibaldi” di Enna. Una recita, tesa a solennizzare il seicentesimo anniversario della Madonna della Visitazione di Enna, che vedrà impegnati gli alunni delle classi I e II della scuola secondaria di I grado Giovanni Pascoli di Enna, guidata dal dirigente scolastico Paola Anfuso. Quarantanove studenti, tra attori, menestrelli, coristi, percussionisti, ma anche presentatori, metteranno in scena uno spettacolo che racconterà la storia del simulacro della Madonna di Enna. La magnifica statua, tra il bizantino e il moderno, fu acquistata a Venezia, chiusa in una cassa con su scritto M. N. (Maria di Nazareth), imbarcata nel veliero “Nostra Signora della Salute” e dopo varie traversie, giunse ad Enna. La prima comunità cristiana sorse in città- si legge nei testi storici- intorno al secondo secolo dopo Cristo. A predicare il vangelo fu San Pancrazio, che si stabilì per un periodo della sua vita a Enna. Ad avere particolare devozione per la Madonna furono gli abitanti del quartiere Valverde, i quali abbandonarono il culto pagano, legato alla dea Cerere, che si credeva fosse propiziatrice di abbondanti raccolti. La Madonna di Valverde divenne così la prima patrona di Enna, poi sostituita dall’Assunta, che si venerava nella nuova chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita si presume sullo stesso perimetro dell’attuale Duomo. Nell’anno 1412, gli ennesi aprono il loro cuore anche alla Madonna della Visitazione che viene proclamata patrona della città. La recita di questa sera, organizzata dalla Scuola “Giovanni Pascoli” e patrocinata dal Comune di Enna, spiegherà, sul filo del racconto dei menestrelli, la storia e la devozione per la Madre di Gesù. Un lavoro utile a riportare alla memoria antichità, leggenda e tradizioni, per non perdere le radici della nostra identità culturale e sociale. Oltre agli alunni, attori principali, il progetto scolastico ha visto partecipi anche i docenti Angela Riviera e Carmelina Tandurella in una interessante ricerca storica e scrittura originale dei testi, inoltre si è aggiunto il lavoro di altri professori, dalle musiche curate da Mario Ventimiglia, alla grafica di Silvana Impoco, al supporto multimediale di Katia Di Venti.

Francesco Librizzi