Enna Calcio: Si lavora sul futuro, ma ancora tanti dubbi

Con il passare dei giorni aumenta l’angoscia e la paura dei tifosi dell’Enna i quali temono la scomparsa della società dal calcio che conta. Con la retrocessione in Promozione, i gialloverdi hanno toccato il punto più basso degli ultimi dieci anni quando, nonostante le continue crisi, è riuscita a conservare l’Eccellenza o addirittura conquistarsi l’accesso ai play off. La crisi è vertiginosamente crollata negli ultimi due anni a causa di scelte sbagliate e progetti rimasti ambiziosi nelle promesse. La naturale conseguenza è stata la retrocessione giunta a suon di sconfitte e ritiri dal campo. Ma la domanda più frequente in questi giorni riguarda il futuro ossia se sarà garantita la presenza in Promozione. Da quello che filtra negli ambienti vicini alla società, pare di sì. Anzi c’è chi giura che si sta lavorando per assicurare all’Enna una società solida ed in grado di ripartire da zero. Con quali protagonisti, ad oggi, non è dato saperlo anche se dalle dichiarazioni degli ultimi mesi qualche azzardo si può fare. Partendo innanzitutto dal presidente Peppino Cannarozzo spesso sulla graticola, ma “salvato” dalla proprietà che lui in passato ha contattato. Cannarozzo già al termine della stagione aveva annunciato il suo addio alla società perché non più disposto a condurre un’altra stagione di sacrifici, tormenti e accuse. Due le strade a questo punto. O un’assoluta uscita dalla scena o un ruolo più defilato. La new entry ufficiale, invece, potrebbe essere Filippo Lembo che dopo aver dato un contributo tecnico – facendo arrivare alcuni giocatori di sua fiducia -, potrebbe ufficialmente entrare in società con un ruolo ben preciso. Lo stesso non ha nascosto che se alcuni passaggi andranno in porto, l’Enna continuerà a giocare nel capoluogo. È chiaro che la richiesta è quella di avere uno stadio a norma e un coinvolgimento della città. Completati questi importanti tasselli e se tutto andrà come si pensa, si passerà alla costruzione della squadra che in caso di permanenza in Promozione ambirà al salto di categoria, se invece il sogno di ripescaggio si realizzerà, allora si punterà ad una stagione tranquilla. Questi sono i progetti che, però, restano sulla carta; bisognerà invece realizzarli e dimostrare alla città che il passato è ormai un capitolo chiuso.