Rifiuti. Agira, interpellanza su costi e benefici struttura compostaggio di Gagliano

Agira. Il consigliere comunale del gruppo “Responsabilità per Agira” Salvo Campione ha presentato un’interpellanza all’assessore comunale all’ambiente Alfonso Calandra ed al presidente del consiglio comunale Luigi Manno sulla possibile apertura del centro intercomunale di Raccolta dei Rifiuti di Gagliano Castelferrato che negli ultimi tempi è stata rilanciata attraverso la stampa. La struttura, finanziata nel 2004 con oltre 4 milioni e 200mila euro da parte del Commissario delegato per l’emergenza rifiuti, sita nell’area artigianale di Gagliano, dovrebbe dare benefici ai cittadini gaglianesi ed agirini e successivamente a tutti gli abitanti dei comuni della zona nord della provincia. Infatti il progetto, già brevettato per le sue innovazioni di processo e prodotto, è unico nel suo genere in Sicilia e anche nel resto d’Italia visto che permetterebbe l’avvio dopo un periodo di sperimentazione, di un nuovo sistema di tariffazione individualizzata e agevolata basato sul principio “Chi più differenzia, meno paga”. Il cittadino diverrebbe il primo attore di tutto il percorso di differenziazione del rifiuto urbano con il concreto raggiungimento di una effettiva riduzione della tariffa per le utenze che aderiranno a tale sistema. Vista l’importanza del progetto il consigliere di opposizione pone delle domande all’assessore comunale al ramo: «Vorrei sapere –afferma Campione-le modalità organizzative da un punto di vista tecnico della struttura e in particolare chi saranno i soggetti impiegati, a quanto ammonteranno i costi dell’impianto, quali saranno i benefici di ordine economico relativi alla tariffa di igiene ambientale degli agirini dopo l’ avvio della struttura e quali sono gli adempimenti posti in essere dall’Ato rifiuti per un ottimale funzionamento del progetto sperimentale». Il nuovo metodo sperimentale che si appoggia su questa struttura all’avanguardia prevedrebbe la differenziazione manuale di ben 13 frazioni merceologiche di rifiuti:carta, cartone, vetro, alluminio, legno, plastica, residuo organico, piccoli ingombranti, pile esauste, farmaci scaduti, ferro/acciaio, olio di frittura esausto, indumenti in disuso che rappresentano più del 90 % dei rifiuti urbani. Questo comporterebbe la drastica riduzione dei rifiuti da smaltire in discarica con conseguente riduzione dei costi di smaltimento a beneficio di un evidente abbassamento della tariffa per gli utenti. Inoltre crescerebbe il numero di imprese nel campo del recupero dei rifiuti. Visto che l’apertura del centro è data per imminente Campione chiede che durante la fase di discussione dell’interpellanza sia presente per eventuali chiarimenti il dirigente dell’ufficio tecnico comunale.

Luca Capuano