Mafia. Corte Appello di Caltanissetta condanna a 26 anni e sei mesi esponenti ‘Cosa Nostra’ di Enna

Condanne per complessivi 26 anni e sei mesi sono state inflitte dalla Corte di Appello di Caltanissetta a Turi Seminara, 64 anni di Mirabella Imbaccari, ritenuto il capo della famiglia di Cosa Nostra di Enna, e per i suoi uomini Isidoro di Pino, Antonio Spitaleri e Gaetano Drago. Sostanzialmente tutti e quattro gli imputati hanno avuto una diminuzione di pena di circa due anni, rispetto alla condanne che erano state emesse in primo grado, tenuto conto che i giudici in Corte di Appello a Caltanissetta hanno tolto alcune aggravanti. Salvatore Seminara era stato arrestato, nel luglio del 2009, nel corso un’operazione antimafia “Old One”dalla squadra mobile di Enna e del reparto operativo dei carabinieri, coordinati dalla Dda di Caltanisetta. Le indagini e le intercettazioni telefoniche ed ambientali avevano indicato in Turi Seminara, il capo indiscusso della famiglia mafiosa di Enna, mentre gli altri tre imputati erano gli esecutori degli ordini del capo e quelli che cercavo i contatti con gli imprenditori e gli esercizi commerciali per dare loro protezione. Il tribunale, dopo l’arresto, aveva incaricato un esperto di valutare l’ impero economico di Turi Seminara, valutabile intorno ai 10 milioni di euro, tra aziende agricole, allevamenti e altre proprietà che si trovavano a Piazza Armerina e Mirabella Imbaccari. Il sequestro dei beni era stato contestato dal difensore di Seminara l’avvocato Azzolina.