Piazza Armerina. Consigliere Fioriglio chiede convocazione Consiglio comunale per il Bosco Bellia

Piazza Armerina. Dopo il devastante incendio che la scorsa settimana è stato dolosamente appiccato al Bosco di Bellia, provocando le reazioni di sdegno e rabbia della cittadinanza verso gli ignoti piromani, adesso arriva una richiesta urgente per la convocazione del consiglio comunale di Piazza Armerina sull’argomento.
E’ stato il consigliere comunale Basilio Fioriglio a richiedere e sollecitare, al presidente del consiglio comunale Giuseppe Venezia, la riunione della conferenza dei capigruppo consiliari per decidere la celebrazione di una seduta del civico consesso, affinché i consiglieri rappresentanti in aula della comunità piazzese possano riflettere sull’accaduto e produrre un documento unitario sugli interventi che occorrerà affrontare.
Basilio Fioriglio ci dice:”Il grave danno che Piazza Armerina ha subito a seguito dell’incendio di una parte del Bosco Bellia, ha lasciato sgomenti i cittadini. E’ stata avviata una raccolta di fondi per i primi interventi urgenti”. Anche Fioriglio ci tiene a sottolineare:“Il nostro bosco è un importante polmone per la salute e deve essere valorizzato per l’economia cittadina. Quando i forestieri parlano di Piazza la ricordano per i boschi oltre che per l’acqua, i beni architettonici e la Villa Romana del Casale”. Fioriglio poi ci parla del perché della iniziativa volta alla convocazione del consiglio comunale: “Alla raccolta dei fondi deve seguire una precisa attività programmatica per rimboschire quanto distrutto e proteggere quanto rimasto. Devono essere assunti impegni con atti deliberativi, coinvolgendo la deputazione regionale e nazionale della provincia di Enna. Dobbiamo subito chiedere con delibere consiliari e di giunta municipale un intervento alla Regione Siciliana e al Governo Nazionale, con l’intervento anche della Protezione Civile trattando il problema come una sorta di calamità naturale”. Fioriglio infine sottolinea:“ Nella mia richiesta di convocazione al presidente Venezia, per stabilire la celebrazione del consiglio straordinario ed urgente, ho precisato che rinuncerò al gettone di presenza e sono certo che altrettanto faranno i colleghi consiglieri accogliendo la mia proposta. In questo momento la città ha bisogno di coesione, occorre lavorare l’uno accanto all’altro in perfetta collaborazione con l’amministrazione comunale per il bene del nostro patrimonio boschivo”.

Marta Furnari