Enna. Ha fruttato un bottino di 5 mila euro, in banconote di vario taglio, una rapina, avvenuta giovedì, intorno alle 12, a danno della succursale della Banca Intesa, sita nella zona di Enna 2, poco distante dalla statale 561, detta la Pergusina. Tre individui, a viso scoperto, armati di taglierino, dall’accento palermitano, sono entrati all’interno della banca, hanno minacciato impiegati e clienti presenti. Uno dei banditi, nel tentativo di fare aprire la cassaforte, chiusa con un dispositivo a tempo, ha aggredito con una testata il direttore dell’agenzia, mentre gli altri due malviventi hanno pensato di prelevare tutto il contante, che si trovava nei cassetti a portata di mano, quindi sono scappati via, probabilmente attesi da un quarto complice che li aspettava in macchina lungo la statale, allontanandosi velocemente. La denuncia della rapina è stata fatta da un signore che era entrato in un negozio, per cui venivano allertati gli agenti della sezione volanti e quelli della squadra Mobile che si recavano sul posto per gli accertamenti di rito, mentre venivano predisposti dei posti di blocco, che hanno dato esito negativo. Nei pressi dell’area di servizio Sacchitello venivano fermate tre persone, ma risultavano estranei alla rapina, per cui venivano rilasciati. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Pucci, interrogavano sia gli impiegati della banca sia i clienti che erano presenti al momento della rapina, mentre venivano sequestrati le immagini dell’impianto di video sorveglianza per cercare di arrivare alla identificazione dei tre malviventi, che erano tutti a viso scoperto al momento della rapina.