Nicosia. Il patrimonio complessivo, immobiliare, di macchinari ed attrezzature del Comune di Nicosia ammonta a 31 milioni 933 mila euro. Di questi la parte più consistente è rappresentata dai beni demaniali il coi valore stimato è di 17 milioni e mezzo di euro ed i fabbricati del patrimonio “indisponibile” che hanno un valore di oltre 10 milioni e mezzo di euro. Il dato emerge dall’inventario dei beni mobili ed immobili del Comune che su proposta del dirigente del secondo settore Giovanni Li Calzi, ragioniere generale del Comune, è stato aggiornato al 31 dicembre 2011 su delibera della giunta.
L’Ufficio tecnico comunale deve provvedere ora ad accatastare eventuali nuovi immobili e ad aggiornare i valori di quelli accatastati, ma dai dati emerge che il Comune di Nicosia dispone di un ingente patrimonio demaniale immobiliare, anche se la stragrande maggioranza di questo non può essere venduto e quindi “monetizzato”. Del patrimonio disponibile fanno ad esempio parte terreni del valore di 2 milioni di euro mentre i fabbricati dei quali il Comune può decidere eventuali vendite, hanno un valore di un milione e 700 mila euro. i fabbricati sui quali il Comune ha possibilità di transazioni finanziarie, rispetto all’ultimo inventario effettuato, hanno avuto una rivalutazione di oltre 700 mila euro.
Pesante invece la svalutazione degli automezzi che rientrano nel “parco mezzi municipale” Camion, furgoncini, autovetture all’ultimo inventario valevano 43 mila euro, mentre al 31 dicembre scorso il loro valore è sceso a 23 mila euro, per l’usura e la perdita di valore di mercato a seguito di usura, ma anche di “vetustà” di modelli e tecnologie che hanno tutti gli automezzi. Perdono valore anche le attrezzature informatiche che oggi ammontano a poco meno di 19 mila euro a fronte di 26.400 euro dell’inventario precedente. Anche in questo caso si tratta di beni soggetti a guasti o la cui tecnologia superata da modelli più innovativi, diviene “fuori mercato”.
Complessivamente la rivalutazione che ha riguardato il patrimonio immobiliare è stata di 7 milioni e mezzo di euro e dall’inventario emerge che ad aumentare di valore sono stati soprattutto gli immobili del patrimonio indisponibile, con 4.757 euro mentre molto più basso è l’aumento di valore dei terreni che è stato di 1 milione e 700 mila euro.