Troina in forte malessere demografico con una popolazione in calo con molti anziani e pochi bambini

Troina. Che l’economia del paese sia in affanno, lo sappiamo. Che soffrisse anche di “malessere demografico”, lo intuivamo. Da un’elaborazione dei dati sulla popolazione residente al 31 diecembre 2011, che è di 9.673 abitanti, risulta del tutto evidente lo stato di “malessere demografico” del paese di Troina. Per “malessere demografico”, gli studiosi dei demografia e di statistica intendono gli effetti combinati prodotti sulla struttura demografica di una popolazione da un aumento della vita media e dall’accentuato calo della fecondità delle donne in età fertile. Per misurare lo stato di salute della struttura demografica si utilizzano due indicatori: l’incidenza delle persone di età superiore ai 60 anni sull’intera popolazione e il numero di bambini di età fino a 5 anni rapporto a 100 donne in età feconda da 12 al 49 anni. Se gli anziani con oltre 60 anni di età superano il 30% della popolazione ed il numero dei bambini da 0 a 5 anni è inferiore a 30 per ogni 100 donne in età fertile, la popolazione soffre il “malessere demografico”. A vedere il valore di questi due indicatori calcolato sulla popolazione di troinese, non c’è da stare allegri. I troinesi che hanno un’età oltre i 60 anni sono 3.684, pari al 38% dell’intera popolazione di 9.673 abitanti. Le donne troinesi in età fertile sono 2.312 mentre i bambini fino a 5 anni di età sono 490. Ci sono 21 bambini da 0 a 5 anni per ogni 100 donne in età fertile. Con questi numeri, qual è il grado di malessere demografico di Troina? E’ forte il malessere demografico del paese, che non solo invecchia ma perde anche abitanti di censimento in censimento. Basta confrontare il dato riferito al 31 dicembre 2011 di 9.673 abitanti con quelli dei censimenti del 1981 con 11.052 abitanti, del 1991 con 10.406 abitanti e del 2001 con 10.064 abitanti. Troina è un paese in lento ed inarrestabile declino demografico. Quando una popolazione invecchia, cresce la domanda di servizi di assistenza domiciliare sanitaria e sociale in favore degli anziani non autosufficienti, che le istituzioni pubbliche non sono in grado di assicurare. Grava sulla famiglia il peso dell’assistenza agli anziani non auotosufficienti, che a Troina sono tanti. E non tutte le famiglie sono in grado di sotenerlo questo peso. L’invecchiamento della popolazione troinese è stato talmente rapido che il paese fatica a coglierne tutte le implicazioni per attrezzarsi ad affrontarle con successo.

Silvano Privitera