Enna. Vandali alla Torre di Federico, abbattute sculture

Vandali ancora in azione ad Enna e questa volta ad essere presa di mira è stata la Torre di Federico dove sono state scaraventate a terra le sculture che circondano il simbolo architettonico ennese.

L’amara scoperta è stata fatta ieri mattina da un dipendente comunale che si occupa della sorveglianza della Torre e sul posto si sono radunati i vigili urbani, l’assessore Luigi Savarese e gli uomini della polizia. Ad essere danneggiate quattro sculture sulle dieci presenti. Di queste una sembrava essere stata poggiata a terra, mentre due sono state abbattute ed un’altra ha subito diversi colpi come se l’intenzione fosse quella di distruggerla. L’ipotesi è stata valorizzata dalle diverse schegge trovate nell’area circostante.

A subire dei danni anche la casetta in legno posta nei pressi della Torre. “Ancora una volta c’è sgomento” ha detto furioso l’assessore Savarese sul luogo dei fatti: “C’è un grosso problema di vandalismo ad Enna, non è più possibile che si sia smarrito il senso del rispetto per la propria città e per coloro che la abitano” lamenta Savarese che non riesce a capacitarsi sui motivi che spingono i vandali a commettere questi gravi atti. Probabile che dei fatti venga interessata la polizia affinchè si faccia luce sull’accaduto anche se è davvero difficile venire a capo degli autori di questo stupido e becero vandalismo.

Nei prossimi giorni, infatti, le sculture verranno ripristinate, ma non prima che si dia voce ad una procedura amministrativa-giudiziaria.

 

L’assessore ha parlato delle soluzioni per mettere all’angolo il problema dei vandali ed ha sostenuto che non sarebbe sufficiente un sistema di videosorveglianza perché bisognerebbe sistemare le telecamere in tutta la città, bensì “si dovrebbe intervenire nelle scuole e nelle famiglie”.
Si assiste sempre con più frequenza ad atti di vandalismo ad Enna ed i luoghi maggiormente presi di mira sono la Torre di Federico, ma soprattutto il Belvedere, luoghi frequentati per lo più da giovani. Oggi non possiamo non dire che sia in atto un problema sociale che porta a manifestare i propri disagi con atti di vandalismo che si ripercuotono su tutta la città ed allora è arrivato il momento di contrastare i vandali anche con azioni forti da parte della autorità competenti chiamate ad una ancora maggiore sorveglianza e, perché no, un addebito per coloro che vengono sorpresi a compiere dei danni.