Enna Calcio: Al “Gaeta” l’andata di coppa Italia

Si giocherà ad Enna l’andata del primo turno di coppa Italia tra l’Enna e la San Sebastiano. L’importante annuncio è stato dato ieri dal presidente della società ennese Peppino Cannarozzo il quale dopo aver visto le condizioni del “Gaeta” ha ritenuto opportuno non emigrare. “Pur non essendo in perfette condizioni abbiamo visto che con l’erba tagliata si può giocare” ha detto Cannarozzo che in queste ore insieme all’amministratore delegato Carpintieri formalizzerà il tesseramento dei giocatori. Sembra che alcuni nodi siano stati sciolti e se non ci saranno novità questa mattina verrà resa nota la lista ufficiale. Ma non ancora completa perchè la rosa definitiva agli ordini di mister Privitera sarà pronta per l’esordio in campionato del 9 settembre.
Un primo bilancio, però, l’allenatore lo ha fatto: “Oggi il gruppo è formato per un buon settanta per cento, abbiamo dei giovani molto validi e qualche grande di fiducia” dice il tecnico ammettendo che “ci manca ancora un centrale di difesa e di centrocampo ed un attaccante”. Ieri mattina al campo di atletica, dove gli ennesi svolgono una doppia seduta giornaliera, si è aggregato l’attaccante classe ’89 Enzo Romanelli proveniente dal Gualdo che potrebbe dare il centravanti in prestito all’Enna. A confermare i movimenti sono stati anche Cannarozzo e Carpintieri che devono pensare innanzitutto ad un portiere dopo che Saraniti ha preferito ritornare all’AgiraNissoria fresca di ripescaggio in Promozione: “Non siamo preoccupati perchè faremo quel che serve – dicono i due massimi dirigenti -. Stiamo partendo da zero e l’attuale squadra non ha bisogno di tanti innesti, ma solo alcuni mirati che confidiamo di fare presto”.
Per il ruolo di portiere si fa insistente la voce circa l’arrivo di uno dei due fratelli D’Antone. “Siamo in ritardo, ma ci sono ancora quindici giorni, il minimo che chiedo – dice Carpintieri – è di dare ai giocatori la possibilità di conoscersi”.
Le sedute atletiche di questi giorni sono svolte dal preparatore brasiliano Robinson sui cui Carpintieri ripone molta stima e fiducia. “Il primo impatto è stato bello, c’è una maglia da rispettare e per me è un piacere essere venuto ad Enna” ha detto Robinson. In vista della partita di domenica mister Privitera, che si è detto legato alla città “dove ho già giocato e voglio trasmettere la voglia di costruire qualcosa di positivo, ha ammesso che “sarà difficile, ma ce la giocheremo. Faremo una partita accorta per colpire quando possibile”.