Incredibile, dalle condotte si perde acqua e i Comuni soffrono

E’ davvero paradossale la situazione idrica nell’Ennese che da ormai sei giorni soffre il problema della mancanza d’acqua. Se da un lato i Comuni, per circa sei giorni, sono rimasti a secco, dall’altro si registra una copiosa perdita di acqua dalle condotte nel territorio tra Troina e Gagliano, come emerge in un video, pubblicato dal parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia.

L’acqua pagata a peso d’oro che si disperde

Insomma, l’acqua c’è, peraltro pagata a peso d’oro dai residenti dei Comuni dell’Ennese, ma si disperde nelle campagne senza la possibilità di essere usata. Per non parlare l’altro grandissimo problema, non solo ennese: quello della siccità, per cui questa perdita d’acqua è un pugno in faccia alle comunità ed alle aziende agricole che rischiano di soccombere.

“Una vergogna inaudita”

“Mentre il comparto agricolo fa i conti con una gravissima siccità e l’emergenza idrica imperversa, col rischio che in piena estate possa mancare l’acqua anche nelle civili abitazioni, registriamo perdite di decine di litri di acqua al secondo nelle condotte di adduzione di Siciliacque” attacca il parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia. “Una vergogna inaudita che provoca solo tanta rabbia e indignazione. Denunceremo nelle sedi parlamentari il totale disinteresse e l’imbarazzante immobilismo del Governo Schifani”.

Disagi nei Comuni

La situazione, in merito all’erogazione dell’acqua, starebbe, lentamente, migliorando anche se ci sono sacche in alcuni Comuni in cui i rubinetti sono a secco. “Abbiamo ancora dei problemi in alcune zone” dice il sindaco di Valguarnera, Francesca Draià, qualche disagio lo si avverte ancora a Piazza Armerina ed Enna, in cui ieri i problemi maggiori si sono avuti a Montesalvo, Spirito Santo e Mulino a Vento.

Perdite fino al 60%

Secondo il deputato regionale del Pd, Venezia, per via delle condotte colabrodo di Siciliacque ci sono perdite idriche che superano il 60%”. Inoltre, “nei mesi scorsi abbiamo più volte sollecitato il Governo regionale a mettere in campo un piano straordinario per la riduzione delle dispersioni idriche. Nessuna risposta concreta da parte del Presidente Schifani e della sua Giunta”