Provincia Enna: campi sportivi inagibili. L’assessore Guarasci “latitante”

Enna. Sull’agibilità dei campi sportivi in provincia di Enna ci sono state delle recriminazioni da parte di chi conosce poco o niente delle situazione in provincia, come se le cifre di accesso al pubblico nei vari campi ce le siamo inventate. I numeri vengono fuori dagli accertamenti effettuati dalla Digos della Questura, diretta dalla dottoressa Giada Pecoraro, e sono numeri che vengono fuori dai sopralluoghi che sono stati effettuati dalle commissione di vigilanza. Il campo di Leonforte, che è attualmente risulta essere il migliore della provincia di Enna, dove si possono disputare anche partite serali dato che esiste un discreto impianto di illuminazione, può ospitare al massimo 486 spettatori. Non ci può essere un numero maggiore, e questo l’ingegnere che lo ha progettato lo dovrebbe sapere, perché, allo stato attuale non è stato creato un divisorio e quindi creato uno spazio della tribuna per gli ospiti. Probabilmente, realizzando questo divisorio, il numero degli spettatori potrebbe salire. Il campo di Enna, il Gaeta, attualmente non è agibile, ed oggi la gara con il Giarre si gioca a porte chiuse. Sulla agibilità del Gaeta si è fatto poco o niente per renderlo agibile almeno per quanto riguarda la tribuna scoperta e la gradinata, dove è possibile con piccoli lavori di qualche giorno rendere queste parti del campo agibili e, quindi potere accogliere gli spettatori. Peppino Cannarozzo, manager tutto fare dell’Enna, ha avuto un incontro con il questore dottor Immordino per discutere di una possibile agibilità parziale, ma il Questora ha detto che aspettava un incontro con l’assessore Guarisci, incontro che ancora non è avvenuto. Lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Gino la Rocca, dopo un sopralluogo, ha sostenuto che con pochi euro una parte del Gaeta potrebbe accogliere gli spettatori e si eviterebbe questa vergogna per un capoluogo di provincia. Gli altri campi accessibili agli spettatori sono Catenanuova 200, Calascibetta 216 e pare che anche qui non ci sia un divisorio per gli ospiti, Nicosia 370, Piazza Armerina 880 anche perché è tutto libero non ha una tribuna, Troina 350 e Valguarnera 675 che è tutta gradinata. Gli altri campi sono, allo stato, tutti inagibili, quindi non ci può essere presenza di pubblico. C’è anche da dire che, in questi giorni, in alcuni campi, potrebbe avvenire un sopralluogo della commissione di vigilanza che potrebbe dare positività per la presenza del pubblico, visto che durante l’estate sono stati eseguiti dei lavori. Allo stato attuale Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Cerami, Centuripe, Gagliano, Nissoria Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa sono campi dove si può giocare solo a porte chiuse in attesa di avere lo sta bene da parte della commissione di vigilanza prima e della Questura dopo. In qualche caso c’è anche il fatto che non c’è una squadra di calcio che gioca campionati federali.