Leonforte. Eseguita autopsia all’anziana farmacista deceduta in un studio privato di radiologia

Leonforte. Il corpo di Angela Chiaramonte, la farmacista di 85 anni di Leonforte che è morta in uno studio privato di radiologia dopo un‘infiltrazione di cortisone è stato sottoposto ad autopsia da tre esperti di patologia forense, fra cui un tossicologo e un anatomopatologo, presso la sala autoptica del cimitero di Enna. La donna è morta mentre un medico privato che si serviva dello studio radiologico la stava sottoponendo a una “infiltrazione” a una gamba. L’incarico per effettuare l’autopsia è stato conferito l’altro ieri stesso dalla Procura di Nicosia. L’esito dell’esame autoptico si conoscerà solo fra novanta giorni e per ora non si conoscono neppure i primi accertamenti. Intanto il centro radiologico, assistito dall’avvocato Alessandro Di Stefano, è rimasto sotto sequestro, nonostante siano già stati effettuati all’interno accurati i controlli da parte dei carabinieri del Nas e nonostante sia stato accertato che a eseguire la terapia non è stato personale del centro radiologico ma un medico esterno, presso cui l’anziana era in cura. Il corpo della donna da Leonforte è stato spostato a Enna. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione leonfortese, diretti dal capitano Luca Ciabocco della compagnia di Enna, vengono coordinate dal procuratore di Nicosia Fabio Scavone. Un’indagine per omicidio colposo è un atto dovuto. Gli investigatori sulla vicenda mantengono il più assoluto riserbo sulle possibili ricostruzioni dell’accaduto. La morte è arrivata nel giro di pochi minuti, dopo che effettuata l’ennesima infiltrazioni per curarla dai dolori reumatici. Appena si è sentita male, è stata subito attivata l’ambulanza del 118, ma quando l’ambulanza si è precipitata sul posto, era già troppo tardi.