Gagliano. Il presidente dell’Asd replica al sindaco

Gagliano. La mancata iscrizione dell’Asd Atletico Gagliano alla nuova stagione calcistica non smette di creare malumori in chi da sempre crede nello sport. Il presidente della squadra di calcio a cinque, Aldo Di Cataldo, non accetta che lo sport venga associato alla politica, mettendo tutto nello stesso calderone. Di Cataldo respinge le parole del sindaco Salvatore Prinzi e dice: “Da due anni portiamo il nome del nostro paese fuori dai confini della provincia ennese, senza aver mai ricevuto alcuna considerazione da parte dell’amministrazione comunale e da parte di chi, con delega allo sport, dovrebbe essere direttamente deputato alla sua promozione. Lo sport non può essere la cartina di tornasole della politica”. E’ ingiusto per il presidente della squadra di calcio associare lo sport alla politica: “Abbiamo deciso di non iscrivere la squadra alla nuova stagione – dice – solo per problemi di natura economica, come già precisato nei giorni scorsi, non di certo per motivi politici. Vorrei ricordare al nostro sindaco che, nel campionato da poco concluso, la nostra squadra era guidata per la parte tecnica dall’ex assessore dell’attuale amministrazione, Giuseppe Mascaro. Vorrei anche precisare – continua Di Cataldo – che tanti tesserati dell’Asd Atletico Gagliano hanno votato per l’attuale amministrazione. Questo a dimostrazione di quanto varia sia la nostra squadra e priva di intenti politici”. Infine l’amara constatazione: “Questa associazione sportiva, anni fa, era nata con i giusti presupposti. Sport, lealtà e spirito di gruppo facevano da apripista a tutto il resto. Pochi giorni fa ho avuto un colloquio con il dott. Marano, presidente della Figc di Enna, il quale, esterrefatto, mi chiedeva i motivi per cui Gagliano fosse rimasto fuori dai ranghi calcistici provinciali e regionali per così tanto tempo, mentre altre realtà limitrofe alla nostra, come Nicosia, Nissoria, Cerami, Regalbuto, Catenanuova e Leonforte quest’anno si affacceranno al campionato provinciale di terza categoria”.
Valentina La Ferrera