Aprirà i battenti questa mattina il Città di Regalbuto nel campionato femminile di pallamano, serie A2. L’esordio sarà in casa contro lo Scinà Palermo già vincitore nel passato campionato ed avversario di lunghe e combattute battaglie con le regalbutesi.
Dopo aver rischiato, in estate, di chiudere i battenti a causa delle notevoli difficoltà economiche vinte grazie alla caparbietà del presidente Vittorio Di Benedetto e della dirigenza, per il “sette” regalbutese è tempo di ripagare la fiducia e rispondere sul campo. L’esordio non è dei più agevoli essendo lo Scinà ambizioso, ma il team regalbutese che si appresta ad iniziare il campionato con molto entusiasmo e la società ha anche rafforzato l’organico con tre innesti di spessore e qualità.
Si tratta della mancina nazionale under 17 Marika Spada, dell’ennese Greta Di Dio e di Alice Cannavò proveniente dal S. Giovanni la Punta, quest’ultima sarà disponibile solo alla fine di ottobre per un leggero infortunio. Le tre giocatrici si aggiungono naturalmente al gruppo dello scorso anno con in primis la “straniera” Nencu. Il gruppo sarà guidato da un tecnico esperto e preparato come Mauro Sabbino il quale dovrà ancora lavorare “per amalgamare bene le diverse anime della squadra, ma siamo sicuramente sulla buona strada” ammette il tecnico.
Il primo obiettivo stagionale del Città di Regalbuto sarà quello di azzerare la penalità di sei punti inflitti dalla federazione per la mancata partecipazione nella stagione scorsa al campionato giovanile. “Siamo certi che sapremo affrontare il campionato con la mentalità giusta e risalire la china. Resta la volontà di dirigenza e atlete di disputare un campionato di alto livello in grado di dare alla società le soddisfazioni che merita” ha infine detto il presidente Vittorio Di Benedetto.