Troina, manifestazione pubblica per la sicurezza

Si terrà domenica pomeriggio, con inizio alle 17.30, nell’auditorium Nuccio Sciacchitano dell’Iss Ettore Majorana di via Carlo Marx, la manifestazione pubblica per richiamare l’attenzione delle istituzioni pubbliche, in particolare di quelle che devono garantire la sicurezza pubblica, sull’aggressione della criminalità che il paese da po’ di tempo sta subendo. La decisione di fare una manifestazione pubblica è stata presa dall’associazione culturale Antonio Gramsci e dal Comitato Cittadino nella riunione svoltasi lunedì sera nella sede del circolo Cultura & Lavoro. Alla riunione hanno partecipato molti cittadini. Ben 15 dei partecipanti alla riunione sono intervenuti nella discusione sull’argomento in questione. Toccante è stato l’intervento del tabaccaio, Luigi Mascali, al quale i ladri hanno svaligiato di recente la tabaccheria infliggendogli un danno stimato in 65 mila euro: “Ho pensato alla mia mia famiglia ed al futuro dei miei giovani figli. La disgrazia che mi è capitata rende più difficile il loro futuro. Anche se il danno che ho subito è stato così pesante, non ho alcuna intenzione di arrendermi. Fra non molto riaprirò la mia tabaccheria”. Purtroppo la drammatica esperienza vissuta da Mascali non è un caso isolato. Negli ultimi tempi a Troina si assiste ad una vera e propria escalation di episodi come quelli che ha subito il tabaccaio. Alcuni mesi fa ignoti hanno incendiato i mezzi di lavoro all’impresa SG Immobilare, che sta eseguendo i lavori di consolidamento dell’edificio della scuola media di via Raffaello Sanzio. Non ci vuole molto per capire che si tratta di un atto di intimidazione mafiosa volto ad estrocere il pizzo. Inquietante è il furto in pieno giorno che un negozio di abbigliamento ha subito in pieno giorno, durante la chiusura per la pausa pranzo. Ad una grande impresa edile impegnata nei lavori di ripristino della funzionalità delle gallerie della diga Ancipa sono stati rubati mezzi di lavoro di cospicuo valore. Tutto questo, assieme ad altri episodi di minore impatto mediatico, ma non per questo meno preoccupanti, ha ingenerato nell’opinione pubblica il convincimento che non si tratta di fatti che possano essere derubricati a reati isolati e slegati l’uno dall’altro, ma che fanno parte, invece, di una pericolosa strategia di penetrazaione di gruppi criminalità mafiosa nel territorio e nel tessuto sociale ed economico di Troina.

Silvano Privitera