Troina. “Una riduzione dell’aliquota Imu per gli immobili destinati alle attività produttive”. È questa la proposta che la Federazione di Sinistra, rappresentata da Fabio Siciliano (PdCI), e il Centro Sinistra tutto, con il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria e degli imprenditori in prima persona, chiederanno durante il Consiglio Comunale di domani all’Amministrazione Comunale, che ha deciso di proporre l’applicazione dell’aliquota base dello 0,76%.
“Scopo della nostra iniziativa, afferma il Consigliere Fabio Siciliano, è quello di agevolare il mondo produttivo locale. In periodi di crisi, come quello in cui stiamo vivendo, le imprese di ogni genere hanno difficoltà ad andare avanti, e la nostra iniziativa rappresenta una vera boccata d’ossigeno. Gli immobili in questione, infatti, hanno una funzione sociale funzionale all’attività d’impresa, ovvero quella di creare sviluppo e occupazione a Troina”.
L’aliquota base per tali fabbricati è dello 0,76% ed è facoltà dei comuni aumentarla o diminuirla dello 0,3%, definendola tra lo 0,46% e l’1,06%. Il 50% di ciò che viene riscosso, ovvero lo 0,38%, deve essere devoluto allo Stato, la restante parte va al Comune.
“Questa è una delle iniziative concrete che il nostro Comune può svolgere a favore delle imprese, continua Fabio Siciliano, sapendo che lo stesso Comune riscuote ogni anno i fondi royalties (2 milioni di euro), che per legge dovrebbero essere destinati allo sviluppo economico, ma che vengono impiegati per finanziare tutt’altro. Tornando a parlare della riduzione delle aliquote Imu sui fabbricati, conclude il Consigliere, è vero che questo comporterà una riduzione delle entrate del Comune, ma si potrebbe sempre optare per una riduzione delle spese superflue, come i costi della politica (riduzione indennità e gettoni di presenza di giunta e consiglio, rimborsi spese viaggi e assenze di lavoro etc.). Si tratta di fare delle scelte politiche!”.
In questi giorni si sono svolte diverse riunioni tra i partiti del centrosinistra, le associazioni di categoria e gli imprenditori, per formulare la proposta definitiva da sottoporre in Consiglio Comunale.

Sandra La Fico